Diritti coniugali è un termine che si riferisce ai diritti di un marito e di una moglie. Nei matrimoni su base cristiana, un marito ha il diritto di fare sesso con sua moglie e di agire come capofamiglia. Anche una moglie ha i diritti coniugali, sebbene non siano stati discussi in modo così dettagliato. Il termine diritti coniugali è generalmente usato per indicare i diritti che marito e moglie hanno l’uno sull’altro, come la loro autorità sul corpo dell’altro.
Il matrimonio viene spesso definito contratto. Se si studiano esempi storici, può diventare evidente come il matrimonio fosse simile a un accordo commerciale. In molte culture attuali, questa somiglianza esiste ancora. Nel corso della storia, l’unione di un uomo e una donna è stata spesso circondata da scambi materiali e dalla negoziazione dei diritti delle parti.
Una volta che un uomo sposa una donna, ha generalmente diritto ad almeno due cose. Il primo dei suoi diritti coniugali lo autorizza a fare sesso con sua moglie. La frequenza e la tempistica possono essere oggetto di controversia. Si ritiene che la necessità della procreazione sia la motivazione originaria per concedere questo diritto agli uomini.
In alcuni casi, l’esercizio di questo diritto da parte degli uomini ha portato allo stupro coniugale. Lo stupro coniugale è ora ampiamente condannato ed è un crimine in alcuni paesi. In altri paesi, non ci sono ancora accuse da portare per quello che è noto come stupro coniugale.
Il secondo dei diritti coniugali di un uomo è l’autorità di controllare gli affari della sua famiglia. Si crede che questo diritto sia basato sullo status superiore che la Bibbia concede agli uomini. Si ritiene inoltre che tale accordo fosse necessario per garantire la cooperazione. In molte società, la vita è strutturata in modo che le lotte di potere possano essere caotiche e problematiche. Potrebbero portare a problemi seri, come la fame di una tribù.
Sebbene il concetto di avere diritti matrimoniali esista ancora in molte culture cristiane, generalmente non ha un ruolo così importante come in passato. Questo può essere o meno il caso in altre società che aderiscono a una religione abramitica.
I diritti matrimoniali nella fede islamica, per esempio, sono simili ai diritti coniugali nella fede cristiana. I matrimoni islamici garantiscono inoltre agli uomini il diritto di fare sesso con le loro mogli e di essere leader delle loro famiglie. Proprio come nel cristianesimo, a marito e moglie nell’Islam è proibito avere rapporti sessuali al di fuori del matrimonio.