I diritti individuali sono quei principi che sono detenuti da una singola persona piuttosto che da un intero gruppo. I diritti degli individui possono essere imposti dalla legge, forniti con mezzi sociali o acquisiti attraverso l’autodeterminazione. Questi diritti sono generalmente associati al concetto di natura: in sostanza, ogni persona nasce con diritti che non possono essere espropriati dal gruppo.
Secondo i politologi, i diritti individuali possono essere negativi o positivi. Ciò significa che un diritto negativo consente alla persona di non agire in base a un determinato principio, mentre un diritto positivo significa che una persona può agire in una certa capacità se lo desidera. Questo può essere imposto dalle leggi di una società o semplicemente esistere in modo naturale. Ad esempio, un diritto negativo è quello che impedisce a una persona di derubare un altro individuo. Nel frattempo, un diritto positivo è il diritto di parlare liberamente.
Questi diritti sono fortemente associati al concetto di individualismo. Negli Stati Uniti, sono spesso visti come un modo praticabile per promuovere la libertà e prevenire abusi da parte del governo o della maggioranza. Questo è molto simile nella maggior parte dei paesi europei; tuttavia, gran parte del discorso sui diritti individuali è orientato verso i diritti negativi. In Cina, tali diritti sono usati come un modo per prevenire lo sconvolgimento della società e promuovere un potere centrale più forte. Ciò si ottiene combinando diritti negativi con diritti positivi, definendo essenzialmente un parametro di ciò che l’individuo può e non può fare.
Per determinare quali diritti esistono, la società usa una combinazione di autodeterminazione e filosofia politica attraverso mezzi legali. La maggior parte delle nazioni del mondo impongono le leggi positive e negative in una forma di legge codificata, come una costituzione per la nazione o lo stato. Alcune filosofie affermano che l’unica ragione per cui un governo esiste è identificare e codificare questi rispettivi diritti in modo che siano sostenuti dalla società.
Nel corso della storia, i diritti singolari sono stati il principio alla base di molte rivoluzioni e ribellioni. Sia la Rivoluzione americana che quella francese hanno fatto dei diritti dell’individuo un tema centrale della ragione dei conflitti e dei cambiamenti sociali. Al contrario, i diritti collettivi di ogni individuo insieme erano essenziali nella rivoluzione bolscevica che portò il Partito Comunista al potere in Unione Sovietica. Questi diritti individuali sono stati definiti a beneficio dell’intera popolazione.