I semi di canapa sono prodotti dalla pianta di canapa, Cannabis sativa L. Sebbene la canapa sia comunemente confusa con la marijuana, poiché appartiene alla stessa famiglia, le due piante sono piuttosto diverse. In particolare è il livello di THC, o delta-9-tetraidrocannabinolo. La canapa contiene meno dell’1% della droga psicoattiva mentre la marijuana ne contiene fino al 20% o più.
Le piante di canapa vengono coltivate per uso industriale e raccolte per le loro fibre, semi, oli e farina. I semi di canapa industriale sono disponibili in diverse forme. Possono essere sterilizzati, tostati, arrostiti o rotti. La canapa può essere spremuta in olio o mondata in farina. La canapa prospera quasi ovunque, tollerando una varietà di condizioni di crescita. Raramente viene colpito da parassiti o malattie, il che rende la canapa piuttosto resistente. La pianta, infatti, offre numerosi benefici.
L’aiuto industriale ha molti usi, dalla carta e dai tessuti alla plastica e al carburante. Può infatti essere utilizzata anche al posto della tradizionale carta ricavata dagli alberi, in quanto la carta di canapa può essere riciclata più volte di quella ricavata dal legno. La canapa produce anche quasi quattro volte tanto quanto gli alberi. Anche la plastica prodotta dalla canapa è biodegradabile, il che la rende migliore per l’ambiente. I semi di canapa possono essere utilizzati anche in una varietà di prodotti alimentari.
I prodotti alimentari a base di semi di canapa sono anche considerati più anallergici rispetto a molti altri semi. I semi di canapa contengono il perfetto equilibrio di aminoacidi essenziali per sostenere una buona salute. Inoltre, l’olio di semi di canapa contiene acidi grassi necessari, noti anche come grassi buoni. I semi di canapa non solo possono fornire preziosi benefici nutrizionali alle persone, ma possono anche essere utilizzati negli alimenti per animali domestici e hanno anche un buon sapore.
Mentre i semi di canapa vengono coltivati in molte parti del mondo, i suoi principali produttori includono Canada, Francia e Cina. La coltivazione della canapa è stata vietata negli Stati Uniti dal 1950 circa. Nonostante il suo valore, il governo degli Stati Uniti non riconosce le differenze tra canapa industriale e marijuana. In effetti, la Drug Enforcement Agency degli Stati Uniti, o DEA, classifica tutte le varietà di Cannabis come marijuana, rendendo la canapa industriale altrettanto illegale indipendentemente dal suo uso.
Considerando la sua popolarità di molto tempo fa, quando anche i nostri antenati apprezzavano il valore dei semi di canapa, sembra insolito che la pianta abbia oggi una così cattiva reputazione. Sia George Washington che Thomas Jefferson coltivavano piante di canapa nei loro giardini. La carta di canapa è stata persino utilizzata per la Dichiarazione di indipendenza e Benjamin Franklin ha prodotto carta di canapa nel suo mulino. A molti sembra che i vantaggi ambientali e nutrizionali della coltivazione della canapa industriale valgano la pena di eliminare le sue restrizioni.