I muscoli sono costituiti da centinaia di migliaia di fibre che consentono il movimento quotidiano e l’attività atletica. Le fibre muscolari a contrazione lenta, note anche come fibre di tipo I, sono responsabili della resistenza. Questo tipo di muscolo continua a contrarsi mentre è impegnato in un’attività, a differenza delle fibre muscolari a contrazione rapida, che producono più potenza ma non rimangono in movimento per molto tempo. Le fibre muscolari a contrazione lenta sono utili per l’aerobica, il nuoto, la corsa e il ciclismo, che richiedono tutti lunghi periodi di resistenza.
Le fibre muscolari a contrazione lenta possono attivarsi per periodi più lunghi senza affaticarsi rispetto alle fibre muscolari a contrazione rapida. Questo perché possono utilizzare l’ossigeno in modo più efficiente per generare più carburante per attività che richiedono resistenza. I muscoli utilizzano l’adenosina trifosfato (ATP) come fonte di energia. L’ATP è creato dal metabolismo dell’ossigeno nel sangue. Le fibre muscolari a contrazione lenta completano il processo di generazione di ATP meglio delle fibre a contrazione rapida o di tipo II.
Sia le fibre muscolari a contrazione rapida che quelle a contrazione lenta svolgono un ruolo importante nell’allenamento della forza. Quando si sollevano pesi, più ripetizioni con un peso inferiore attiveranno le fibre a contrazione lenta, con conseguente maggiore resistenza muscolare ma meno forza. Le donne spesso preferiscono questo tipo di allenamento della forza per evitare un aspetto ingombrante. Meno ripetizioni con più peso impegnano le fibre a contrazione rapida, che aiutano a costruire più forza.
La maggior parte delle persone ha quasi la stessa quantità di fibre muscolari a contrazione lenta e a contrazione rapida, sebbene alcune persone nascano naturalmente con più di un tipo rispetto all’altro. Gli individui con fibre a contrazione più rapida di solito sono più bravi nelle attività anaerobiche che richiedono molta potenza in un breve periodo di tempo, come il sollevamento pesi e lo sprint. Le persone con più fibre a contrazione lenta possono essere migliori nell’esercizio aerobico per periodi di tempo più lunghi rispetto alle persone con una quantità uguale di fibre a contrazione rapida e lenta e alle persone con più fibre a contrazione rapida che lente.
Alcune fibre muscolari possono cambiare da contrazione rapida a contrazione lenta durante l’allenamento. Mentre gli studi scientifici devono ancora arrivare a una risposta definitiva su come e perché ciò si verifica, molti soggetti del test hanno sperimentato un aumento delle fibre muscolari a contrazione lenta durante la partecipazione all’allenamento di resistenza. Il tipo e la quantità di fibre muscolari di solito sono solo un fattore significativo nelle prestazioni atletiche a livello professionale. Una dieta adeguata, un programma di sonno, idratazione e routine di esercizi sono spesso più importanti del tipo di fibra muscolare nel determinare l’allenamento o il successo atletico.