Le luci di coltivazione a diodi emettitori di luce (LED) sono una forma di tecnologia spesso utilizzata per fornire a piante e fiori luce sufficiente per crescere nelle serre e negli interni. È un’alternativa all’illuminazione a scarica ad alta intensità (HID) e all’illuminazione ad alogenuri metallici (MH), che spesso utilizzano fino al 75% in più di energia e producono più calore rispetto alle luci di crescita a LED. Sia per uso commerciale che non commerciale, le luci di coltivazione a LED di solito offrono risparmi energetici e sono facili da installare. Possono anche essere combinati con le tecnologie solari ed eoliche per massimizzare il risparmio sulla bolletta elettrica.
I produttori di luci progressive a LED spesso misurano la luminosità in lumen o lux. Queste misurazioni si riferiscono alla luminosità della stanza quando la luce LED è accesa. Tuttavia, questo non è indicativo di quanto bene cresceranno le piante, perché non si basa sulla radiazione fotosinteticamente attiva (PAR), che è la parte dello spettro utilizzata dalle piante. La misurazione del micro Einstein è spesso un modo migliore per misurare la capacità di una lampada di far crescere le piante. L’occhio umano non può vedere più del 60 percento della luce emessa dalle luci di coltivazione a LED, e quindi le misurazioni di lumen e lux possono spesso essere fuorvianti per quanto riguarda la quantità di luce che le piante assorbiranno.
Le luci di crescita a LED sono spesso costituite da un’unica barra luminosa con diverse lampadine a LED installate. Ogni barra luminosa è montata direttamente sopra le piante o i fiori, di solito non più vicina di 12 cm (30.48 pollici). A seconda di quante piante ci sono, spesso occorrono diverse barre luminose per aiutare le piante a crescere. È importante non guardare direttamente le luci a LED per lunghi periodi, perché potrebbero danneggiare gli occhi.
Il vantaggio principale dell’utilizzo delle luci di coltivazione a LED è la capacità di fornire luce ad alta intensità negli spazi interni. Questa luce può prolungare la stagione di crescita consentendo di coltivare le piante al chiuso prima del trapianto all’aperto, o anche come alternativa al giardinaggio all’aperto. Le luci progressive sono ottime anche per le piante che non richiedono calore per crescere, perché la potenza termica è bassa.
Per molti utenti, le luci a LED sono preferite alle luci HID per diversi motivi. I reattori delle luci HID sono spesso rumorosi, mentre la maggior parte delle luci a LED è quasi silenziosa. La durata delle luci di crescita a LED è in genere di circa 50,000 ore; la durata delle luci HID varia in base al tipo, ma in genere è inferiore alla metà di quella dei LED. Le luci progressive a LED sono direzionali, mentre le luci HID necessitano di riflettori per dirigere la luce.