Cosa sono le pinze per ossa?

Il termine “pinza” è usato quasi esclusivamente nel campo della medicina, si riferisce a strumenti palmari a cerniera che vengono utilizzati per afferrare e trattenere oggetti. Le pinze funzionano in modo simile a quello di strumenti non medici come pinzette, pinze e pinze. Esistono due tipi di pinze: non bloccabili e bloccabili, ed entrambi i tipi hanno molte varianti che sono state modificate per usi specifici. Le pinze per ossa sono uno di questi tipi specializzati di questo strumento. Sono utilizzati per afferrare o rimuovere frammenti di osso o per mantenere l’osso in posizione mentre viene tagliato o viene eseguita un’altra procedura.

Le pinze per ossa sono disponibili in diversi modelli, ognuno realizzato per affrontare un compito specifico. In genere sono realizzati in acciaio al carbonio di alta qualità, come la maggior parte degli altri tipi di pinze, in modo che possano resistere a ripetute sterilizzazioni all’interno di un’autoclave. Le pinze per ossa sono incernierate ad un certo punto – di solito, ma non sempre, nel mezzo – e un’estremità avrà superfici di presa piatte o superfici di taglio affilate, a seconda del loro uso. Le pinze per il taglio delle ossa hanno facce taglienti affilate e potenti cerniere spesso più vicine all’estremità tagliente rispetto al centro. Questo per creare la massima leva per tagliare l’osso con un minimo di difficoltà.

Altre pinze ossee sono incernierate verso il centro e l’estremità di presa di solito sarà piatta, sebbene ci siano diverse varianti. Le pinze per ossa variano in dimensioni e forma, con strumenti che vanno da circa 4.7-13 pollici (12-33 cm) di lunghezza. La dimensione è rilevante solo per l’utilizzo dello strumento; le versioni più lunghe sono utilizzate per raggiungere ulteriormente l’interno del corpo. Ci sono anche variazioni sul design della testa, con alcune pinze ossee con una testa angolata che consente loro di essere utilizzate per raggiungere aree difficili. Alcune delle pinze ossee più piccole hanno estremità appuntite, non diversamente dalle pinzette e vengono utilizzate per recuperare i frammenti ossei più piccoli.

Le moderne pinze furono inventate nel 1500, ma strumenti simili furono usati dagli antichi greci e romani. Il design delle pinze ossee le rende uno strumento particolarmente potente. Molti kit medici risalenti all’era della Guerra Civile degli Stati Uniti sono stati trovati con questo particolare strumento mancante. Questo perché si sono rivelati così utili per compiti non medici che sono stati spesso rubati dai kit medici.