Le unità perpendicolari sono dispositivi di archiviazione su disco rigido che memorizzano i bit di dati verticalmente anziché “piatti” o orizzontalmente. L’archiviazione verticale consente di aumentare di dieci volte la capacità dei dati preservandone l’integrità.
I dischi rigidi tradizionali memorizzano i bit di dati orizzontalmente sulla superficie di un piatto. Per aumentare la capacità dell’unità, le dimensioni dei bit sono state ridotte per adattarsi a più dati. Tuttavia, quando la densità dei bit diventa eccessiva, le particelle magnetiche iniziano a interferire l’una con l’altra, causando il “capovolgimento” dei bit o l’orientamento inverso. Questo è indicato come l’effetto super para-magnetico e provoca dati corrotti o persi.
Per superare questa barriera di densità, le unità perpendicolari utilizzano piatti leggermente più spessi progettati per memorizzare i bit di dati “incorporati” verticalmente. Una testina fluttua sul piatto, creando un campo magnetico che orienta i bit di dati verso l’alto o verso il basso.
Per un confronto approssimativo, immagina una libreria con un singolo strato di libri disposti in piano, da un’estremità all’altra dello scaffale. Questo rappresenta il modo in cui i piatti tradizionali conservano i bit di dati. Ora metti i libri in verticale e premili da un lato, e puoi inserire molti più libri sullo scaffale della stessa dimensione. Questo è il principio alla base degli azionamenti perpendicolari.
Poiché le unità perpendicolari possono contenere molti più dati per piatto, sono adatte per dispositivi mobili come laptop e lettori audio portatili. Ad esempio, Hitachi sottolinea che un micro drive da 6 gigabyte utilizzato nei lettori MP3 contiene circa 3,000 brani. Utilizzando la tecnologia perpendicolare, l’unità potrebbe contenere 30,000 brani. Gli addetti ai lavori affermano che il prezzo degli azionamenti continuerà a diminuire nonostante la nuova tecnologia. Le unità perpendicolari dovrebbero essere inferiori per gigabyte rispetto all’unità standard della stessa dimensione, poiché il costo del materiale si riduce quando più dati si adattano a meno piatti.
Toshiba è stato il primo produttore a commercializzare unità perpendicolari nell’agosto 2005. Hitachi ha seguito, mentre Seagate, Fujitsu e altri produttori stanno rilasciando unità perpendicolari. Il prodotto iniziale è rivolto a laptop e dispositivi elettronici, ma presto seguiranno unità perpendicolari di uso generale. Secondo quanto riferito, Hitachi prevede di rilasciare unità perpendicolari da 1 terabyte nel 2007. Un terabyte equivale a 1,000 gigabyte.