Le zeoliti sono minerali artificiali e naturali che presentano un numero di pori, che li rende un materiale perfetto per l’assorbimento. Come alluminosilicato, le zeoliti sono costituite da una combinazione di alluminio, ossigeno e silicio. I pori dei minerali sono microscopici, il che li rende i primi candidati per l’assorbimento di piccole molecole di sostanze o liquidi pericolosi. Esistono almeno 40 esempi naturali dei minerali in tutto il mondo, con oltre 100 versioni artificiali sintetizzate nei laboratori.
In natura, i minerali si creano quando la cenere vulcanica e la roccia interagiscono con una base come i liquidi alcalini. Più comunemente, questo è visto sotto l’oceano in ambienti marini con attività vulcanica estinta da almeno migliaia di anni fa. Le miniere di tutto il mondo utilizzano una tecnica di sabbiatura e strippaggio per estrarre il minerale. Tuttavia, il minerale è generalmente contaminato da altri elementi come metalli e cristalli. Ciò significa che le zeoliti naturali devono essere isolate attraverso un intenso processo di frantumazione e formazione in pellet.
La maggior parte delle zeoliti viene estratta in Asia, Australia ed Europa; tuttavia, circa l’uno per cento dell’offerta mondiale proviene dagli Stati Uniti occidentali. Questo ha creato la necessità di una produzione artificiale. Sfortunatamente, il processo per creare i minerali è lento, a causa della necessità di cristallizzare i gel di silicio e alluminio con l’ossigeno. Una serie di caratteristiche del processo devono essere completamente accurate per creare il materiale, inclusa la temperatura e il livello di pH. Le zeoliti artificiali, a differenza delle loro controparti naturali, hanno tuttavia il vantaggio di essere completamente pure al momento della creazione.
Numerose industrie diverse utilizzano i minerali per filtrare e assorbire sostanze indesiderate. Uno degli usi più importanti è nell’industria nucleare, che utilizza i minerali per elaborare il materiale nucleare esaurito assorbendo ioni canaglia. Il detersivo per bucato è il più grande utilizzatore di zeoliti, rappresentando oltre un quarto di tutto il materiale estratto o prodotto. Il campo medico utilizza i minerali in una varietà di capacità per la filtrazione e, più recentemente, per coagulare rapidamente le ferite con il prodotto QuikClot™, utilizzato dai soldati dell’esercito americano. Le zeoliti potenziate si trovano anche nei sistemi di filtrazione per acquari e nella lettiera per gatti, fornendo un ottimo modo per mantenere l’equilibrio del pH e assorbire i rifiuti.
Le zeoliti naturali furono identificate nel 1756 da Axel Cronstedt, un mineralogista svedese. Notò che quando il materiale veniva riscaldato, veniva prodotto vapore dall’acqua che era stata precedentemente assorbita. Cronstedt chiamò il minerale dopo le parole greche per “pietra bollita”.