Cos’è Blastocystis Hominis?

Blastocystis hominis è un protozoo unicellulare gastrointestinale. Questi parassiti appartengono allo stesso gruppo di organismi delle alghe e della muffa. La blastocistosi è un’infezione della blastocistis hominis. La blastocistosi è una condizione comune, con ben il 10% della popolazione dei paesi sviluppati portatrice del parassita. In altre aree del mondo, in particolare quelle con servizi igienico-sanitari inadeguati, fino al 50 per cento sono infetti.

L’organismo provoca un’ampia varietà di sintomi che sono spesso erroneamente diagnosticati come altre malattie. I sintomi della blastocistosi comprendono diarrea, nausea e flatulenza. A seconda del grado di infezione, possono verificarsi anche crampi addominali, gonfiore e prurito anale. L’infezione non sempre causa sintomi e molte persone con blastocistosi sono asintomatiche o impiegano anni per mostrare i sintomi. Blastocystis hominis si trovano spesso in pazienti con diagnosi di sindrome dell’intestino irritabile.

La trasmissione di blastocystis hominis avviene per ingestione di materiale fecale contaminato dal parassita. Il mezzo di trasmissione più comune è l’acqua non trattata. Il parassita è stato trovato in piscine, pozzi e corsi d’acqua naturali soggetti a deflusso settico. Anche l’igiene personale ha un ruolo e si raccomanda il lavaggio regolare delle mani per prevenire l’infezione. Potrebbero essere possibili altre vie di trasmissione, ma nessuna è stata definitivamente dimostrata.

Non è noto se il parassita venga trasferito dagli animali all’uomo. Gli studi dimostrano che l’infezione si manifesta più spesso nei pazienti che sono stati esposti ad animali, inclusi animali da fattoria, animali selvatici e animali domestici. Questa prova può essere aneddotica, tuttavia, poiché la maggior parte delle persone nei paesi non sviluppati ha contatti con animali. La trasmissione tra le persone è rara, anche tra le coppie sposate.

La blastocistosi viene diagnosticata mediante un esame microscopico di un campione di feci. Blastocystis hominis vive nell’intestino e viene escreta con le feci. Il parassita potrebbe non apparire in ogni campione di feci di una persona infetta, quindi potrebbero essere necessari diversi campioni di feci successivi per determinare la blastocistosi. Altri test, come la risonanza magnetica o gli esami del sangue, possono essere eseguiti per escludere altre cause o determinare l’impatto dell’infezione.

Non esistono trattamenti efficaci per la blastocistosi. L’infezione spesso si risolve da sola in un breve periodo di tempo senza complicazioni. Vari farmaci, come l’antibiotico metrodidazolo e l’antiprotozoico iodochinolo, sono stati utilizzati con vari gradi di successo. Non è noto se i farmaci, quando hanno successo, stiano effettivamente trattando una condizione sottostante piuttosto che eliminare la blastocistis hominis.