Hardenbergia è un genere composto da tre specie di leguminose australiane. H. comptoniana, H. perbrevidens e H. violacea sono le specie. Appartenenti alla famiglia delle Fabaceae, che comprende tutti i legumi, queste specie possono essere coltivate come tappezzanti o come pianta rampicante.
In natura, Hardenbergia cresce attraverso i rami degli alberi e attraverso i canyon. In Australia è conosciuto con i nomi comuni di salsapariglia autoctona e lilla di vite. La pianta è resistente a 24 gradi Fahrenheit (-3 gradi Celsius).
Vitigno sempreverde, la specie Hardenbergia ha foglie verde scuro, lisce, a forma di lancia. Le foglie crescono da 1 a 5 pollici (2.5 a 13 cm) di lunghezza. Le viti si arrampicano usando viticci che si attaccano al loro supporto.
H. violacea è la specie più comunemente coltivata, mentre le altre due si trovano principalmente in natura. Conosciuto anche come pisello corallo viola, le piante possono crescere fino a 10 piedi (3 m) di altezza e 5 piedi (1.5 m) di larghezza. L’Hardenbergia fiorisce nei colori viola, rosa e bianco da metà inverno a metà primavera in grandi grappoli di piccoli fiori.
Con fiori abbondanti e vistosi, la presenza di Hardenbergia in un giardino attira spesso gli uccelli prima che altri fiori inizino a sbocciare. Un fiore a forma di pisello, i fiori sono quattro petali. Le cultivar comuni che si trovano nei vivai includono il viandante felice in viola, il fizz rosa e le cascate viola. Il nome del genere deriva dal botanico inglese George Bentham, che nel 1837 intitolò le tre specie in onore della contessa Franziska von Hardenberg.
Una pianta che fissa l’azoto, è conosciuta dagli aborigeni australiani come Waraburra. I fiori delle piante vengono mangiati e usati per fare tinture e tè. I semi forniscono cibo per la fauna selvatica. Nei giardini è spesso piantata lungo i filari di recinzione come copertura del terreno o bordure, a graticcio o posta in cesti appesi. È tollerante ai venti forti e ai venti salmastri di prima linea.
Durante la coltivazione, le piante dovrebbero essere coltivate in pieno sole fino a un’ombra leggera. Fa meglio nel terreno che drena bene e necessita di annaffiature regolari. Una volta ben stabilizzato, è un po’ tollerante alla siccità. La propagazione avviene per talea di punta in primavera e per talea di latifoglie in tarda estate. Viene coltivato anche per seme.
Quando si cresce da seme, è necessario il pretrattamento. Questo è più spesso fatto spaventando il seme o facendo bollire il seme in acqua prima che venga piantato. I semi vengono raccolti dai baccelli dell’Hardenbergia, come avviene con altri legumi.