L’acido carbolico, noto anche come alcol fenile, ? un acido debole distillato dal catrame di carbone. Non diluito, pu? essere fatale se ingerito, ma si trova in forme diluite in numerosi prodotti di consumo come antisettico, deodorante o disinfettante. L’unguento carbolico ? un unguento che contiene acido carbolico diluito mescolato con una base di olio e usato per trattare piccoli tagli, graffi, ustioni, eruzioni cutanee e punture di insetti.
Fino al ventesimo secolo, i tassi di sopravvivenza per la chirurgia erano piuttosto bassi. Mentre l’intervento chirurgico potrebbe aver avuto successo, il paziente spesso ? morto di infezione. Joseph Lister, un chirurgo britannico che ader? alla teoria dei germi come causa di infezioni, si interess? all’uso dell’acido carbolico per uccidere i batteri. Incoraggiato dal successo del trattamento dell’acqua con questa sostanza, decise di utilizzare l’acido fenico diluito per pulire le ferite chirurgiche sui suoi pazienti. Dopo nove mesi fu in grado di riportare la sorprendente notizia che nessun paziente cos? trattato aveva sviluppato sepsi post-chirurgica o infezione del sangue.
Ci volle del tempo prima che la comunit? medica abbracciasse questo nuovo trattamento, ma dal 1880, prodotti come il sapone fenico e l’unguento fenico cominciarono ad apparire sugli scaffali delle farmacie. Alcune delle affermazioni sui poteri curativi dell’unguento fenico erano un po’ estreme, comprese le cure per tutto, dai vermi alle ustioni ai brufoli facciali. Diverse aziende hanno creato le proprie versioni dell’unguento, utilizzando una variet? di ingredienti tra cui strutto o altra base di olio, cera ed erbe. Altri prodotti vegetali venivano spesso aggiunti per ulteriori benefici medicinali, come il cachi per agire come astringente nell’aiutare a chiudere la ferita.
La pomata carbolica ha conquistato un posto nella collezione della Smithsonian Institution di oltre 4000 farmaci brevettati risalenti al 1800 in poi. Il prodotto che hanno in mostra ? ADS Carbolic Salve, che ? stato prodotto dall’American Druggist Syndicate nel 1930 e promosso per l’uso su piaghe e contusioni. A differenza di alcuni dei medicinali brevettati di quell’epoca, questo prodotto ha diversi benefici per la salute e continua a essere venduto.
I veterinari e gli allevatori usano ancora l’unguento per trattare piccoli graffi e tagli sugli animali e per lenire la pelle secca e screpolata sulle mammelle delle mucche. ? anche un prodotto domestico comune. Oltre a trattare tagli e condizioni della pelle, l’unguento carbolico ha una qualit? di disegno che funziona con scaglie, schegge e foruncoli. Una persona pu? posizionare l’unguento su una scheggia profonda, coprirla con un qualche tipo di benda e cambiarla un paio di volte al giorno. Molto spesso, sono necessarie solo poche applicazioni per estrarre l’oggetto incriminato.