Il bronzo bianco è un metallo che serve a due scopi comuni. In realtà non è bronzo, ma una lega di quantità variabili di rame, stagno e zinco. È comunemente usato in gioielleria come sostituto del nichel ed è stato usato molti anni fa come materiale per lapidi. Sebbene non sia più utilizzato per il secondo scopo, all’epoca era adatto a quell’applicazione.
Per i gioielli, il bronzo bianco è un sostituto ideale del nichel e dell’argento per il suo aspetto e le sue proprietà chimiche. È amagnetico, molto liscio e virtualmente non poroso. È anche altamente resistente alla corrosione e alla rottura. Offre anche un vantaggio che l’argento non offre, vale a dire che non si appanna.
Tuttavia, ci sono solo alcune situazioni in cui il bronzo bianco può sostituire l’argento. Non viene utilizzato per sostituire l’argento nei gioielli realizzati solo in argento. Invece, è usato come cuscinetto tra un metallo di base e la placcatura in oro nei gioielli placcati in oro. La galvanica viene utilizzata per applicare il metallo in queste situazioni. Può anche essere usato come sottopelo in gioielli argentati.
Nonostante sia poco costoso, il bronzo bianco ha un aspetto molto attraente, il che significa che in alcuni gioielli può essere usato come top coat. Quando viene utilizzato come strato barriera interno, di solito ha uno spessore compreso tra circa 0.000039 pollici e 0.0001 pollici (da 1 a 3 micron). Questo è uno strato estremamente sottile, circa 1/100 dello spessore di un capello umano. La necessità di sostituire il nichel con il bronzo bianco, anche alla luce della minima quantità di materiale utilizzato, nasce dalle preoccupazioni circa l’effetto del nichel sull’ambiente.
Dal 1870 al 1910, questo metallo è stato utilizzato come materia prima per lapidi da alcuni produttori. Questo tipo era principalmente zinco, piuttosto che la lega principalmente di stagno utilizzata in gioielleria. È stato chiamato bronzo bianco come stratagemma di marketing per renderlo più attraente. I marcatori tombali realizzati con questo materiale di solito assumevano un aspetto grigio chiaro o azzurro pallido e resistevano agli elementi meglio dei marcatori di pietra perché erano meno porosi. Questi lapidi erano in realtà cavi e consistevano in pannelli verticali tenuti insieme da viti agli angoli. Si dice che i fuorilegge a volte approfittassero di questo fatto e nascondessero beni rubati all’interno di monumenti alti e vuoti.