Cos’è il carbonio?

Il carbonio è un elemento non metallico naturalmente abbondante che costituisce la base della maggior parte degli organismi viventi. È il quarto elemento più abbondante nell’universo e svolge un ruolo cruciale nella salute e nella stabilità del pianeta attraverso il ciclo del carbonio. Questo ciclo è estremamente complesso e illustra l’interconnessione tra gli organismi sulla Terra. La maggior parte dei consumatori ha familiarità con l’elemento, insieme a numerose forme in cui appare.

Il numero atomico di questo elemento è sei, ed è identificato dal simbolo “C” sulla tavola periodica. La struttura delle molecole di carbonio è tale che le molecole si legano facilmente con un’ampia gamma di altri elementi, formando migliaia di composti. Le molecole si legano anche tra loro in modi diversi, creando forme di carbonio come i diamanti, la sostanza più dura sulla Terra, e la grafite, uno dei materiali più morbidi del pianeta. La sua personalità mutevole, a seconda di cosa si lega e come, lo rende un elemento davvero unico.

Tutti gli organismi viventi contengono carbonio e mentre decadono o cambiano, continueranno a contenere l’elemento. Carbone, calcare e petrolio, per esempio, sono tutte forme fossili di organismi viventi che contengono abbondanti quantità di carbonio. Piante e animali morti milioni di anni fa sono stati lentamente compressi in queste sostanze e il loro carbonio integrale è stato preservato. Questi resti sono usati in tutto, dal carburante per aerei alle bambole per bambini.

Il carbonio stesso, insieme a molte delle sue forme, è relativamente non reattivo. Quando si combina con altri elementi come l’idrogeno, diventa più reattivo e questa reattività viene utilizzata a vantaggio dell’industria. Nel caso degli idrocarburi, il composto viene utilizzato come fonte di energia. L’immensa versatilità di questo elemento lo rende molto utile in numerosi settori. Il carbonio viene bruciato per creare carburante, utilizzato per filtrare varie sostanze e combinato con il ferro per produrre acciaio. È anche usato come base per disegnare matite e carboncini, per creare materiali sintetici come la plastica e, sotto forma di isotopo, come strumento di datazione per gli archeologi.

Di per sé, il carbonio non è molto pericoloso, poiché non è tossico e non reattivo. Tuttavia, alcune forme possono essere dannose per alcuni organismi, come il monossido di carbonio. L’elemento può anche apparire in combinazione con elementi più pericolosi, oppure può generare polveri nocive nel caso di carbone e diamanti. Le precauzioni individuali per le diverse forme di carbonio variano ampiamente ed è una buona idea consultare una scheda di sicurezza dei materiali (MSDS) se si è preoccupati per una particolare sostanza.