Un carico di trasformatore si riferisce a due cose diverse; il dispositivo collegato all’uscita del trasformatore che regola la sua potenza erogata o la quantità di tensione che attualmente scorre nel sistema. Un carico fisico del trasformatore è collegato come sistema secondario al trasformatore. Questo sistema mantiene costante l’uscita del trasformatore assorbendo potenza in eccesso di una certa quantità o fornendo potenza quando scende al di sotto di una quantità specifica. Il carico del trasformatore basato sulla potenza è un riferimento alla tolleranza e alla capacità del trasformatore.
Un trasformatore è un sistema che sposta l’energia da un sistema all’altro, come il trasformatore su una rete elettrica standard. Questi trasformatori, spesso scatole grigie a terra o cilindri su un palo, collegano il sistema dell’azienda elettrica ai sistemi domestici. Queste macchine scaricano energia dalle linee elettriche e la alimentano in fili più piccoli che viaggiano nelle case e nelle aziende delle persone.
Questi sistemi funzionano attraverso un processo chiamato induzione. In questo caso, i due sistemi sono posizionati abbastanza vicini l’uno all’altro che l’elettricità si sposta da un sistema all’altro. Nella maggior parte dei casi, le bobine del trasformatore e l’impianto elettrico non creano un vero contatto fisico.
Un carico di trasformatore fisico ha la stessa relazione con il trasformatore che il trasformatore ha con i fili. Il carico è un insieme secondario di bobine che consente all’elettricità di spostarsi avanti e indietro nel sistema. Quando l’elettricità si sposta dal trasformatore nel sistema locale, il carico prende e fornisce elettricità. Questo processo è anche una forma di induzione: le bobine di carico e le bobine del trasformatore non si toccano.
Questo sistema fornisce una funzione di base; smussa l’energia elettrica che viene fornita al sistema locale. Quando il trasformatore sposta troppa potenza, il carico rimuove l’accesso. D’altro canto, quando fornisce troppo poco, le bobine cariche consentono al carico di aggiungere ulteriore potenza al sistema. In questo modo si evitano picchi e avvallamenti nel sistema locale, che aumenteranno la durata dell’elettronica collegata.
Un carico lo fa fornendo alimentazione al trasformatore, non ai cavi locali. Il carico del trasformatore e il sistema locale non si collegano tra loro. Se lo facessero, creerebbe un cortocircuito che comporterebbe un enorme aumento di potenza.
Il carico del trasformatore può anche riferirsi alla quantità di potenza che scorre attraverso il trasformatore. Poiché il trasformatore è una fonte di alimentazione, ha una quantità specifica di potenza per la quale è valutato e una quantità specifica di potenza che dovrebbe trasportare costantemente. Quando la quantità di energia che scorre attraverso un trasformatore scende al di sotto della quantità raccomandata, può causare un blackout nel sistema locale. Se la potenza supera il suo valore nominale, può causare un sovraccarico e danneggiare il sistema.