Cos’è il design ergonomico?

L’ergonomia è una branca della scienza che attinge agli studi di fisiologia, ingegneria e psicologia. Cerca di armonizzare la funzionalità dei compiti con le esigenze umane di coloro che li svolgono. Il design ergonomico si concentra sulla compatibilità di oggetti e ambienti con gli esseri umani che li utilizzano. I principi del design ergonomico possono essere applicati agli oggetti di uso quotidiano e agli spazi di lavoro.

La parola “ergonomico” significa ingegneria umana. Si dice che il design ergonomico sia un design incentrato sull’uomo che si concentra sull’usabilità. Cerca di garantire che le restrizioni e le capacità umane siano soddisfatte e supportate da opzioni di progettazione. In un ambiente ergonomico, le attrezzature e le attività saranno allineate.

La produzione di massa di prodotti non tiene conto del fatto che gli esseri umani sono disponibili in varie forme e dimensioni. Le proporzioni di una sedia che funzionano bene per supportare una struttura del corpo alta sei piedi possono aggiungere stress e sfide a una persona di taglia più piccola. La produzione di massa può rendere difficile l’utilizzo dei prodotti più comuni. Considerazioni come la dimensione e la forma degli strumenti e il modo in cui si adattano alla mano che li utilizzerà sono importanti per il design ergonomico. Un apriscatole che richiede poco sforzo dalle mani forti di un maschio di vent’anni potrebbe presentare sfide significative per le mani più deboli di una donna di settant’anni.

Una comprensione approfondita dei compiti specifici a cui è destinato un oggetto è fondamentale per raggiungere l’obiettivo di progettazione ergonomica di aiutare la forma umana nell’esecuzione. Si pensa che l’ergonomia di qualità riduca il rischio di lesioni ed errori garantendo che tecnologia e umanità si adattino e lavorino insieme. Una maggiore precisione e prestazioni più efficienti si ottengono soddisfacendo le esigenze umane con la tecnologia. Anche la qualità della vita è migliorata.

La scarsa illuminazione e l’abbagliamento degli schermi dei computer negli spazi di lavoro possono ridurre le prestazioni aggiungendo difficoltà. Un’illuminazione ergonomicamente non corretta può causare affaticamento del collo o degli occhi e ridurre il tempo in cui un lavoratore è in grado di svolgere un’attività in questo ambiente. Un’illuminazione ergonomicamente corretta può facilitare lo stesso compito migliorando la capacità visiva dei lavoratori, riducendo lo stress del collo e degli occhi e consentendo l’esecuzione del compito più a lungo e in modo più efficiente.

Si pensa che la necessità di un design ergonomico sia nata durante la seconda guerra mondiale, quando divenne evidente che i sistemi militari potevano essere più efficaci se tenevano conto delle esigenze ambientali dei soldati che li operavano. Dopo aver incorporato modifiche ergonomiche in alcuni sistemi militari, l’efficienza, l’efficacia e la sicurezza sono state migliorate. Il numero di produttori e aziende che riconoscono i vantaggi dei principi di progettazione ergonomica continua a crescere.