Il discorso inverso è un fenomeno in cui le persone presumibilmente incorporano dichiarazioni a ritroso nelle comunicazioni vocali. La maggior parte delle persone considera l’idea come pseudoscienza, sostenendo che è difficile dimostrare il discorso inverso in condizioni controllate e ripetibili. L’uomo che ha affermato di scoprirlo, David John Oates, un australiano che pratica l’ipnoterapia, è stato anche uno dei suoi principali promotori.
Le idee alla base delle teorie proposte da Oates sono ragionevolmente valide. Il subconscio può avere un impatto sul modo in cui le persone inquadrano le comunicazioni verbali ed è possibile che le persone esprimano inconsapevolmente pensieri inconsci quando parlano ad alta voce. La teoria del discorso inverso, tuttavia, è piuttosto dubbia. Secondo Oates, è possibile riprodurre affermazioni verbali selezionate fatte da una persona per coprire le interiezioni nascoste del subconscio, che possono contraddire o aggiungere all’affermazione originale.
Il problema principale con il discorso parlato è un fenomeno documentato noto come pareidolia, la tendenza a sentire stringhe significative di suoni in rumori statici e altri senza scopo. Questo trucco della mente può svolgere un ruolo nella percezione uditiva ed è spesso indicato come il vero colpevole quando le persone affermano di sentire cose come voci disincarnate. Quando le persone sentono il discorso riprodotto al contrario, il cervello fatica a dare un senso al suono e può applicarvi un significato. Due persone diverse possono ascoltare la stessa affermazione riprodotta alla stessa velocità e trovare interpretazioni diverse.
I sostenitori del discorso inverso affermano di ascoltare parole e frasi quando riproducono frasi all’indietro, ma è difficile verificarle in modo indipendente. Il discorso al contrario può sembrare significativo, ma le persone potrebbero non essere d’accordo sul significato. I logopedisti e altri che studiano la produzione del linguaggio ritengono improbabile che le persone possano parlare all’indietro mentre costruiscono frasi pronunciate e mettono in guardia dall’applicare il discorso inverso ad attività come le indagini penali.
L’idea di messaggi nascosti nelle comunicazioni parlate e scritte è molto antica, come possono testimoniare numerose leggende metropolitane su frasi misteriose incorporate nelle registrazioni musicali. Il subconscio spesso si esprime in una varietà di modi e i credenti nel discorso inverso possono usarlo per tutto, dalla psicoterapia all’analisi dei discorsi fatti da personaggi pubblici. Altri indizi possono fornire molte più informazioni su ciò che sta accadendo a livello inconscio e sono supportati dalla ricerca; cose come l’espressione facciale, il movimento del corpo e la scelta delle parole possono essere rivelatrici quando le persone le analizzano per ottenere maggiori informazioni su ciò che qualcuno sta pensando o provando.