Conosciuto anche come cessione, la cessione è il processo per completare con successo la vendita di un bene. Ciò rende il disinvestimento l’opposto dell’investimento, un processo che implica l’acquisizione di successo di qualche tipo di asset. Gli individui possono impegnarsi in disinvestimenti per una serie di motivi diversi, inclusa la necessità di generare liquidità per il regolamento di debiti insoluti o per finanziare un nuovo progetto. Le aziende possono scegliere di cedere determinati beni per gli stessi motivi, nonché in risposta alle politiche sociali o ambientali adottate dall’attività aziendale. I governi possono anche scegliere di cedere alcune risorse di volta in volta, spesso in risposta a fattori sociali o ambientali.
Sebbene il disinvestimento sia semplicemente l’atto di vendita di un bene, il termine viene generalmente utilizzato in riferimento alla dismissione di beni aziendali o partecipazioni governative piuttosto che di beni di proprietà di un individuo. A volte, la vendita di beni è sollecitata da un cambio di direzione all’interno dell’azienda. Ad esempio, se un’azienda prevede di passare lentamente a un modello di business basato più sulle vendite su Internet e meno sulla manutenzione dei tradizionali punti vendita al dettaglio, l’azienda potrebbe iniziare a disinvestire da specifiche partecipazioni immobiliari.
Il disinvestimento può avvenire anche quando i funzionari di una società scelgono di ristrutturare un portafoglio finanziario in risposta a cambiamenti nelle sue posizioni sociali o ambientali. Ciò può comportare la vendita di azioni e altri investimenti in società che non supportano le stesse posizioni. Invece, i proventi delle attività di disinvestimento vengono utilizzati per acquistare partecipazioni in diverse società che sono in linea con l’etica sociale e ambientale della società.
Il disinvestimento aziendale e governativo a volte si verifica quando si scopre che un dato investimento è legato a un’attività che promuove malattie sociali come il razzismo, la disuguaglianza di genere o opera in un modo che ha un pronunciato impatto negativo sull’ambiente. In questo modo si invia un messaggio chiaro che l’azienda non supporta questo tipo di attività e non desidera essere collegata in alcun modo alla loro diffusione. Spesso, i fondi generati dalla vendita di tali beni vengono utilizzati per investire in altre società che promuovono ideali in armonia con la mentalità sociale e ambientale dell’investitore, consentendo all’azienda di godere ancora di un certo tipo di rendimento su quei fondi.
In alcuni casi, il disinvestimento avviene in base alle necessità, ad esempio nella generazione di capitale per gestire un’emissione di flussi di cassa a breve termine. Altre volte, la cessione è un piano d’azione strutturato progettato per aiutare l’individuo o l’azienda a muoversi in una direzione specifica. Ad esempio, un’azienda che è in procinto di migrare dalla produzione di un tipo di prodotto a un altro può vendere sistematicamente beni associati al vecchio modello di business man mano che elimina gradualmente la produzione dei beni ormai obsoleti. Allo stesso tempo, i fondi generati da tali vendite possono essere utilizzati per creare nuovi impianti di produzione e attrezzature da utilizzare nella produzione della nuova linea di prodotti dell’azienda.
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