Warning: is_file(): open_basedir restriction in effect. File(/etc/wordpress/config.ini) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/spiegato.com/:/tmp/) in /var/www/vhosts/spiegato.com/httpdocs/Spiegato.com/wp-content/mu-plugins/ionos-assistant/inc/config.php on line 213
Cos'è il fertilizzante NPK? - Spiegato

Cos’è il fertilizzante NPK?

Il fertilizzante NPK si riferisce ai tre nutrienti elementari presenti nei comuni fertilizzanti da giardino: azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) o potassio. Visto anche come NPK, i trattini sono rappresentativi delle percentuali di ciascun elemento all’interno del fertilizzante. Questi tre elementi principali sono nutrienti importanti per la salute generale delle piante e, a seconda del tipo di specie di piante, avranno un effetto variabile su come prospererà un giardino.

In qualsiasi centro di bricolage, ci sono una varietà di scelte quando si tratta di fertilizzanti NPK. I numeri riportati sui sacchetti rappresentano, nell’ordine, le percentuali di azoto, fosforo e potassio contenuti nella miscela. Un sacchetto di fertilizzante 10-20-10 conterrà il 10% di azoto, il 20% di fosforo e il 10% di potassio.

L’azoto funziona come mezzo per la pianta per produrre più clorofilla. Ciò si tradurrà in una crescita abbondante e consentirà un colore verde scuro. Molti fertilizzanti per prato NPK hanno un alto contenuto di azoto per aiutare a produrre erba rigogliosa e verde.
Il fosforo aiuta nella crescita iniziale delle piante contribuendo allo sviluppo delle radici e alla fioritura sana. Concentrazioni più elevate di fosforo possono essere utili quando si pianta un nuovo giardino o si semina un prato.

Il potassio nel fertilizzante NPK fornisce una spinta immunitaria alle piante proteggendole da alcune malattie. Aiuta anche nello sviluppo solido delle radici. Il potassio offre anche protezione contro le intemperie stagionali come il freddo estremo o la siccità.
Oltre al tipo di pianta, alcune altre considerazioni per la scelta del giusto tipo di fertilizzante NPK dovrebbero includere la solubilità in acqua e il tipo di terreno utilizzato. Anche se il fertilizzante è organico o prodotto chimicamente è una considerazione importante. Il fertilizzante naturale in genere conterrà livelli inferiori di nutrienti rispetto ai fertilizzanti prodotti chimicamente.

Un’altra scelta per il giardiniere è se utilizzare miscele di fertilizzanti solide o liquide. In generale, un fertilizzante liquido dovrà essere applicato nell’area più frequentemente ed è soggetto a essere lavato via dalla pioggia, mentre il fertilizzante solido ha maggiori possibilità di assorbimento. Sebbene la scelta del tipo di fertilizzante NPK da utilizzare possa sembrare confusa, una tipica regola empirica è che le piante da fiore e le verdure richiederanno più fertilizzante con un livello più elevato di azoto, mentre le piante a crescita lenta avranno bisogno di meno fertilizzante.