Cos’è il Leontopodium?

Il Leontopodium alpinum, comunemente chiamato stella alpina, è una specie di pianta a crescita bassa che prospera in ambienti di alta montagna e in condizioni montuose difficili. Leontopodium alpinum è una pianta erbacea perenne con fogliame dall’aspetto lanoso e brattee di fiori bianco pallido che ricordano le margherite. Originaria dell’Europa meridionale e centrale, questa pianta è stata immortalata nella canzone Edelweiss, scritta da Rogers e Hammerstein per The Sound of Music. Leontopodium alpinumis più adatto per giardini rocciosi in climi freschi e freddi. Appartiene alla famiglia delle Asteraceae ed è strettamente imparentato con la margherita.

Le singole piante crescono da 6 a 12 pollici (da circa 15 a 30 cm) di altezza in ciuffi da 6 a 9 pollici (da circa 15 a 22 cm) di larghezza. Le piante crescono in una colonia in graduale espansione che si diffonde dai rizomi sotterranei oltre che dal seme. Le brattee dei fiori sono bianche e crescono fino a 4 pollici (circa 10 cm) di diametro, mentre i fiori veri sono piccoli fiori gialli nascosti nelle brattee simili a petali. Le brattee dei fiori hanno un aspetto lanoso morbido incastonato nel fogliame verde-argento.

Leontopodium alpinum prospera in terreni rocciosi e sabbiosi con un buon drenaggio, il che lo rende una scelta ideale per giardini rocciosi e giardini rocciosi. Si presta bene anche come pianta da bordura in terreni rocciosi o piantata in massa come tappezzante in aiuole rialzate. I fiori sbocciano a fine estate e durano fino all’inizio dell’autunno. Nelle aree che subiscono forti gelate in inverno, il fogliame muore e riemerge in primavera. Leontopodium alpinum non può sopravvivere in condizioni calde, umide o eccessivamente umide.

Come tutte le piante alpine e di alta quota, il Leontopodium alpinum può sopportare terreni poveri, temperature fredde, vento e luce solare intensa. Sebbene completamente adattate a queste condizioni, le piante crescono lentamente in risposta all’ambiente ostile. Questa pianta ambita viene spesso raccolta da aree selvagge, portando alla sua lenta scomparsa da gran parte del suo areale originario. La natura delicata e le caratteristiche di crescita lenta del Leontopodium alpinum combinate con il disturbo antropico hanno inserito la pianta nell’elenco delle specie protette.

Le piante domestiche si propagano per seme e per divisione dei rizomi. I semi vengono raccolti in autunno e piantati immediatamente in una serra fredda. I semi richiedono un inverno di temperature gelide per germogliare in primavera. Le piantine vanno coltivate per il primo anno in ambiente fresco e protetto e poi messe a dimora all’aperto nella primavera del secondo anno. La divisione dei rizomi in primavera è un modo alternativo per propagare il Leontopodium alpinum.