L’Università di Sydney ha raccolto manufatti antichi e li ha conservati presso il Nicholson Museum of Antiquities dal 1860. Fu allora che il museo fu aperto con la collezione del cofondatore della scuola Sir Charles Nicholson. Secondo la scuola, è cresciuto grazie ai ritrovamenti di facoltà e alle richieste aggiuntive fino a diventare il più grande museo archeologico collegato all’università a sud dell’equatore.
Situato al centro del campus principale della scuola, il Nicholson Museum è solo uno dei musei della Sydney University gratuiti e aperti al pubblico. Anche nel gruppo sono la Galleria d’Arte dell’Università e il Museo Macleay di storia naturale. Parte del patrimonio si trova presso la Biblioteca di libri rari e collezioni speciali della scuola che nel 2011 contava più di 170,000 opere rare, come una copia della prima edizione della fondamentale Philosophiae Naturalis Principia Mathematica di Sir Isaac Newton.
Il Nicholson Museum divide il suo lavoro in una manciata di categorie. Una collezione europea si concentra sui primi strumenti anglosassoni, tra cui un’ascia stimata in circa 250,000 anni. La Collezione Classica conserva reperti dell’antica cultura greca e romana, dagli oggetti domestici conservati dalla famigerata eruzione del Vesuvio a Pompei alla statuaria formale delle classi imperiali. Sia la collezione egizia che quella del Vicino Oriente includono manufatti illuminanti di quelle antiche culture.
La facoltà dell’Università di Sydney occupa un posto di rilievo nelle collezioni. Le mostre sul Vicino Oriente sono piene di scoperte archeologiche portate alla luce dalla facoltà in luoghi come le antiche città giordane di Teleilat Ghassul e Wadi Hammeh. Ancora un’altra collezione esposta al Museo Nicholson, la Collezione cipriota di manufatti preistorici, dipende dai reperti di facoltà provenienti dagli scavi degli anni ‘1950 nell’antica isola di Cipro nel Mar Mediterraneo.
Una serie di mostre speciali colma tutte le lacune del Nicholson Museum. Nel 2011, uno di questi includeva Charles Nicholson: Man and Museum, un tributo al fondatore del museo, che presenta donazioni iniziali chiave che hanno dato il via all’eredità. Altre mostre speciali che condividono lo spazio includono caratteristiche storiche sulle antiche civiltà egiziane, etrusche e italiane.
Essendo collegato a una grande università, il museo ha naturalmente un focus educativo. Non espone solo reperti universitari; aiuta anche gli studenti più giovani a comprendere meglio le proprie radici. Seguendo una missione simile a quella del museo di storia naturale, studenti e studenti adulti si fanno regolarmente strada attraverso il Museo Nicholson con guide addestrate per legare insieme le varie collezioni in un grande quadro della razza umana.