Il renio è un elemento chimico metallico classificato tra gli elementi di transizione della tavola periodica. Questo elemento è estremamente raro e di conseguenza non ha molte applicazioni. I consumatori interagiscono raramente con il renio, sebbene possano possedere prodotti che contengono questo elemento. Le fonti primarie di renio in tutto il mondo sono il Cile, gli Stati Uniti e il Kazakistan; il renio puro tende ad essere piuttosto costoso a causa della rarità dell’elemento.
L’elemento si trova in un minerale noto come columbite e in alcuni minerali, spesso in combinazione con il platino. Quando il renio è isolato, è un metallo bianco argenteo, estremamente denso. Il renio ha un alto punto di fusione, che lo rende particolarmente utile in determinate applicazioni. In commercio, il renio viene solitamente venduto sotto forma di polvere. L’elemento è identificato con il simbolo Re sulla tavola periodica degli elementi e ha numero atomico 75.
Questo elemento è stato l’ultimo elemento naturale ad essere scoperto. All’inizio del XX secolo, i chimici specularono sulla sua esistenza, ma fu solo nel 20 che il renio fu isolato e descritto con successo da Walter Noddack, Ida Tack e Otto Berg. L’elemento prende il nome dalla parola latina per il fiume Reno, un riferimento alla Germania, la nazione in cui è stato scoperto l’elemento.
L’alto punto di fusione del renio lo rende prezioso in alcune leghe metalliche e come filamento in lampade e indicatori. Il renio viene utilizzato anche per i contatti elettrici e può essere utilizzato per realizzare leghe superconduttive. L’elemento è estremamente resistente alla corrosione, il che lo rende una scelta popolare di catalizzatore per reazioni chimiche, specialmente nell’industria petrolchimica, dove viene utilizzato per rompere gli idrocarburi in catene più corte.
Gli effetti sulla salute di questo elemento non sono completamente noti. Quando in polvere, il renio è infiammabile e la polvere ha anche dimostrato di essere irritante, specialmente per i polmoni, il tratto intestinale e le mucose. I vapori di renio possono causare vertigini e l’elemento non sembra essere biologicamente necessario. Come regola generale, quando si lavora con il renio è necessario indossare una protezione per evitare l’esposizione a polvere, vapori e frammenti di metallo.