Il cedro è una conifera originaria del Mediterraneo che produce foglie sempreverdi che ricordano gli aghi di pino. Tuttavia, grazie al successo della coltivazione, l’habitat del cedro si estende ora in Nuova Zelanda, Australia, Europa occidentale e nelle regioni più calde del Nord America. Oltre ad essere apprezzato come ornamentale, il legno dall’aroma caratteristico dell’albero è stato utilizzato per secoli per numerosi scopi pratici. Oggi, un uso popolare del legno è la produzione di rivestimenti in cedro, considerati da molti professionisti dell’edilizia domestica di qualità superiore rispetto ai rivestimenti in vinile o alluminio.
Per comprendere i vantaggi del rivestimento in cedro, è utile esplorare il significato storico dell’uso del legno come conservante naturale. Per prima cosa, è altamente durevole e resistente alla decomposizione dovuta all’umidità o agli insetti, il che lo rende particolarmente adatto all’uso per costruire armadi e cassapanche per riporre i vestiti. A quanto pare anche il re Salomone apprezzava queste qualità poiché scelse il cedro per costruire il primo tempio di Gerusalemme. Le tribù native del Nord America usavano il legno di cedro per fabbricare totem, canoe e capanne per il sudore, mentre la corteccia forniva materiale per il tetto. In effetti, i nativi americani usavano il cedro così ampiamente che lo soprannominarono l’Albero della Vita.
Oggi, il cedro è ampiamente utilizzato nell’industria delle costruzioni domestiche e nell’edilizia commerciale. Grazie alla ricca tonalità ambrata e alla trama uniforme della venatura del legno, il rivestimento in cedro conferisce un aspetto caldo e invitante a qualsiasi struttura. Offre inoltre una perfetta integrazione con qualsiasi stile o design. Infatti, mentre il rivestimento in cedro è molto popolare da usare quando si costruiscono nuove case dal design contemporaneo, è anche usato per migliorare le intricate caratteristiche dell’architettura vittoriana.
La pigmentazione naturale del cedro resiste bene da sola con una semplice macchia di finitura. Tuttavia, il legno contiene così poca resina che assume facilmente altri tipi di finiture, compresa la vernice. Inoltre, il cedro contiene un’alta concentrazione di tujaplicine, composti del tropolone che hanno il compito di conferire al legno il suo caratteristico aroma. Questi composti sono anche velenosi per gli intrusi indesiderati, come funghi e insetti mangiatori di legno. Questa caratteristica da sola è ciò che rende i rivestimenti in cedro più durevoli ed economici rispetto ad altri materiali.
Il rivestimento in cedro è anche considerato un materiale ecologico. Innanzitutto, la maggior parte dell’albero viene raccolta e tutti i detriti lasciati vengono recuperati dalla natura. È anche una fonte rinnovabile. Inoltre, il cedro è completamente biodegradabile, a differenza dell’alluminio, del vinile o di molti altri materiali. Tuttavia, gli alberi di cedro risalenti alla metà del 1800 che recano segni sospettati di essere stati realizzati da popolazioni aborigene sono designati come “modificati culturalmente”. Questi alberi, così come la terra su cui risiedono, sono preservati ai sensi dell’Heritage Conservation Act per il godimento delle generazioni future.