Cos’è il tessuto cicatriziale?

Il tessuto cicatriziale sostituisce il normale tessuto cutaneo dopo che la pelle è stata danneggiata. Sebbene il tessuto cicatriziale sia costituito dalla stessa sostanza della pelle non danneggiata, ha un aspetto diverso a causa del modo in cui sono disposte le fibre nel tessuto. Le cicatrici si formano ogni volta che la pelle viene danneggiata oltre il suo primo strato, sia che il danno provenga da un taglio, da un’ustione o da una condizione della pelle come l’acne o un’infezione fungina. Sebbene ci siano modi per ridurre al minimo l’aspetto delle cicatrici, non c’è modo di rimuoverle completamente.

Come si forma

La pelle umana è composta da tre strati principali, l’epidermide, il derma e l’ipoderma. Quando il derma – lo strato intermedio rosa nella sezione trasversale della pelle – è ferito, il corpo risponde prima facendo coagulare il sangue nell’area per chiudere la ferita. Dopo che il sangue si è coagulato, il corpo invia i fibroblasti, un tipo di cellula che aiuta a ricostruire il tessuto cutaneo. Queste cellule scompongono il coagulo e iniziano a sostituirlo con proteine, principalmente collagene, che costituiscono il tessuto cicatriziale.

Sebbene sia il tessuto cicatriziale che la pelle normale siano realizzati con queste proteine ​​​​del collagene, hanno un aspetto diverso a causa del modo in cui è disposto il collagene. Nella pelle normale, le proteine ​​del collagene si sovrappongono in molte direzioni casuali, ma nel tessuto cicatriziale si allineano generalmente in una direzione. Questo fa sì che la cicatrice abbia una consistenza diversa rispetto alla pelle circostante. Anche il tessuto cicatriziale non è flessibile come la pelle normale e non ha un normale apporto di sangue, ghiandole sudoripare o capelli.

Tipi di tessuto cicatriziale

L’aspetto di una singola cicatrice dipende da alcune cose, comprese le circostanze della lesione e il tono della pelle di una persona. Ad esempio, una ferita da puntura provoca una cicatrice dall’aspetto diverso rispetto a una ferita da ustione e anche il fatto che la ferita venga infettata o meno può influenzare l’aspetto della cicatrice. Una ferita in un punto in cui la pelle è tesa, come il torace, spesso provoca una cicatrice più spessa, poiché il corpo deve produrre più tessuto per evitare che la ferita si apra. Anche il tono della pelle gioca un ruolo. Sebbene le cicatrici in generale tendano a diventare bianche nel tempo, quelli con la pelle scura possono avere cicatrici che diventano più scure con il tempo. Quelli con la pelle più scura possono anche essere più inclini alle cicatrici cheloidi.

Esistono cinque tipi principali di cicatrici:
Cicatrici atrofiche: queste cicatrici sono affondate nella pelle. Questo tipo di cicatrici è spesso visto con cicatrici da acne o con ferite in cui la pelle oi muscoli vengono rimossi da una lesione. Questo tipo di cicatrici può verificarsi anche quando il corpo produce così tanto tessuto cicatriziale in un’area da impedire la crescita di nuove cellule nel punto in cui si è verificata la ferita.
Cicatrici ipertrofiche: di solito sono rosse o viola e sono leggermente sollevate sopra la pelle. Tendono a sbiadire e ad appiattirsi nel tempo.
Cicatrici da contrattura: questi tipi di cicatrici si verificano spesso con ustioni e finiscono per tirare la pelle verso il sito della lesione. Questo può far sembrare la pelle raggrinzita intorno alla ferita.
Cicatrici cheloidi: sono cicatrici molto elevate, rosse o scure che si formano quando il corpo produce molto collagene in più in una cicatrice. Le cicatrici cheloidi sono in realtà un tipo di tumore benigno e spesso crescono più grandi dell’area della lesione originale. Si pensa che quelli con la pelle pigmentata più scura siano più inclini alle cicatrici cheloidi, ma non è chiaro il motivo.
Smagliature: chiamate anche strie, sono considerate un tipo unico di cicatrice poiché non si verificano in risposta a una lesione, ma a causa del rapido allungamento della pelle, spesso durante la gravidanza o l’adolescenza. Il tessuto qui è spesso leggermente affondato nella pelle e tende a sbiadire con il tempo.

Prevenzione e trattamento del tessuto cicatriziale

Sebbene non vi sia alcun modo per eliminare completamente il tessuto cicatriziale oltre a evitare una lesione cutanea, ci sono modi per minimizzarne l’aspetto sia mentre la ferita si sta guarendo sia dopo che si è formata una cicatrice. Ad eccezione delle cicatrici cheloidi, la maggior parte delle cicatrici svanirà da sola anche senza trattamento.
Mentre la ferita sta guarendo:
Coprire la ferita con una benda — Questo è particolarmente importante prima di esporsi al sole, poiché i raggi UV possono far scolorire il tessuto appena formato e rallentare il processo di guarigione.
Pulire correttamente le ferite: i medici consigliano di pulire una ferita con un sapone delicato e acqua tiepida. La pulizia con perossido di idrogeno, alcol o iodio può danneggiare le cellule appena formate e portare a una cicatrice più evidente.
Gel lenitivi: strofinare il gel di aloe vera sulla pelle dopo che la ferita si è chiusa può aiutare a ridurre il rossore. I gel di vitamina E non sono raccomandati, poiché gli studi dimostrano che non sono molto efficaci e riducono al minimo le cicatrici.
Crema anti-prurito — Questo può aiutare con la voglia di graffiare o toccare la ferita in via di guarigione, che potrebbe irritarla e creare una cicatrice più evidente.
Bende a pressione — Alcuni medici dicono che mettere un tipo specifico di bende a pressione su una ferita può aiutare a prevenire la comparsa di cicatrici elevate poiché spinge verso il basso il collagene. Esistono diverse versioni di marca di queste bende, che sono spesso chiamate bende per la terapia delle cicatrici o fogli per le cicatrici.

Modi per ridurre al minimo le cicatrici dopo che si sono formate:
Massaggio: massaggiare una cicatrice con una lozione o un gel consigliato dal medico può aiutare a sbiadire molti tipi di cicatrici. Questo è particolarmente consigliato per le cicatrici cheloidi, poiché ciò può impedire loro di diventare sensibili e dolorose e può aiutare a rompere parte del collagene accumulato.
Iniezioni: le iniezioni di steroidi possono aiutare con le cicatrici ipertrofiche o cheloidi e le cicatrici atrofiche a volte possono essere riempite con iniezioni di collagene. Uno svantaggio di questo tipo di trattamento è che è quasi sempre temporaneo e deve essere ripetuto regolarmente.
Resurfacing cutaneo — Questo può essere fatto con laser o con apparecchiature che funzionano come carta vetrata molto fine in una procedura chiamata dermoabrasione.
Crioterapia — Questa è una tecnica per congelare la cicatrice e può ridurre la comparsa di cicatrici cheloidi e ipertrofiche.

In casi estremi, un medico potrebbe raccomandare un intervento chirurgico. Sebbene la chirurgia non possa eliminare una cicatrice, può renderla meno evidente. Tuttavia, la chirurgia non è raccomandata per le cicatrici ipertrofiche o cheloidi, poiché può peggiorarle. Un altro tipo di trattamento per le cicatrici gravi è la radioterapia, che a volte può ridurre le cicatrici cheloidi e ipertrofiche.

Video
Video 1 — Informazioni di un chirurgo plastico su come si formano le cicatrici e su come i chirurghi evitano di creare cicatrici evidenti.

Video 2 — Informazioni sulle cicatrici cheloidi.
Risorse addizionali
www.ma.hw.ac.uk — Informazioni su come si formano le cicatrici, con illustrazioni.

www.webmd.com — Informazioni sul trattamento delle cicatrici dopo che si sono formate.

http://practicalplasticsurgery.org — A PDF with information on the how scars from and ways to treat problematic scars.