Il toxafene è un composto chimico che un tempo era ampiamente usato come pesticida. Negli Stati Uniti, era comunemente applicato ai campi di cotone per limitare l’infestazione ed era anche usato per gestire popolazioni ittiche indesiderate. Nel 1982, gli Stati Uniti hanno vietato l’uso del toxafene nella maggior parte dei contesti e nel 2004, in base ai termini della Convenzione di Stoccolma, è entrato in vigore un divieto globale del toxafene e una lunga lista di tossine conosciute come la “sporca dozzina”.
Questa tossina era disponibile sotto forma di un solido dal giallo all’ambra, che si trasformava in uno stato gassoso quando mescolato con acqua. Le persone potrebbero applicare il toxafene sotto forma di spray. Il composto chimico contiene un complesso mix di sostanze chimiche che variava leggermente in base al produttore, spiegando le variazioni di colore.
Questo pesticida non uccide solo insetti e pesci. È anche estremamente pericoloso per altri animali e rappresenta una seria minaccia per la salute umana. Il toxafene si accumula nel corpo ed è un noto cancerogeno. L’esposizione può causare danni ai reni, al sistema nervoso centrale e ai polmoni e una grande esposizione può portare alla morte. I test possono essere condotti per determinare se la sostanza chimica è presente o meno in un paziente ea quale concentrazione.
Tutti questi problemi di salute hanno portato al divieto della sostanza chimica per limitare l’esposizione. Sfortunatamente, il toxafene non si decompone facilmente, il che significa che ci sono grandi depositi di esso nell’ambiente naturale. Questi depositi si trovano nelle discariche, intorno alle strutture in cui è stato prodotto il toxafene e nei luoghi in cui è stato utilizzato. La tossina si disperde nell’aria e nel suolo, rappresentando una minaccia continua per le persone e gli animali che entrano in contatto con essa.
Conosciuta anche come policlorocanfene, canfene clorurato, canfecloro o clorocanfene, questa tossina si trova in molti siti riconosciuti pericolosi dalle agenzie governative. La pulizia ambientale può essere utilizzata per rimuovere parte del toxafene nell’ambiente e smaltirlo in modo sicuro. Anche con la pulizia, tuttavia, sono probabili effetti sulla salute persistenti perché il pesticida è stato così ampiamente utilizzato che è impossibile eliminarlo completamente dall’ambiente.
Ci sono numerose alternative al toxafene a disposizione delle persone che hanno bisogno di insetticidi da utilizzare nel controllo dei parassiti. Queste alternative sono più sicure per l’ambiente, o perché mancano di ingredienti tossici per gli animali, o perché si decompongono rapidamente, invece di indugiare nell’ambiente a causare danni.