Il verme cerebellare è una struttura del cervelletto del cervello che ha una forma stretta, simile a un verme. Prende il nome dal termine latino per “piccolo cervello”, il cervelletto è una piccola porzione della regione inferiore posteriore del cervello che è strumentale nella coordinazione e nel movimento del corpo. Pertanto, come parte del cervelletto, il verme cerebellare svolge un ruolo in queste due funzioni.
Posto sotto le due regioni del cervello chiamate emisferi cerebrali, che sono creati dalla divisione uniforme di un solco profondo chiamato fessura longitudinale mediale, il cervelletto appare come una struttura distinta. Il verme cerebellare è la porzione mediana o centrale del cervelletto. Ciò significa che è posto tra i due emisferi, di conseguenza unendo entrambe le regioni.
Il verme cerebellare è costituito principalmente da due porzioni o lobi. La parte superiore è indicata come il verme cerebellare superiore, mentre la parte inferiore è indicata come verme cerebellare inferiore. La struttura è suddivisa in nove lobuli, che sono centrali, culmen, declive, folium, lingula, nodulus, pyramid, tuber e uvula.
La principale responsabilità di quest’area è la propriocezione, che è la capacità di riconoscere il posizionamento relativo delle parti del corpo utilizzate per il movimento. Questa porzione del cervelletto realizza la propriocezione confrontando i comandi motori del cervello con le sensazioni che riceve dalla colonna vertebrale. Il verme utilizza questi dati per determinare le posizioni spaziali appropriate delle parti del corpo. Aiuta anche a correggere i movimenti in modo che il corpo si muova normalmente in base a tempi e sequenze. Le parti del corpo con cui è coinvolto il verme comprendono collo, fianchi e spalle.
Tra le funzioni del verme è incluso anche il controllo del tono muscolare e del livello di forza. Il tono muscolare indica il livello di tensione presente nei muscoli. Il livello di forza indica la quantità di lavoro di cui il corpo ha bisogno dai muscoli per i movimenti, compresi i movimenti rapidi e sequenziali.
Il verme cerebellare è clinicamente significativo per una condizione medica chiamata sindrome di Dandy-Walker (DWS). È anche noto come complesso Dandy-Walker o malformazione di Dandy-Walker. Prende il nome dai neurochirurghi americani Walter Edward Dandy e Arthur Earl Walker, che per primo descrissero il disturbo, DWS coinvolge un verme che è parzialmente o completamente mancante.
Il DWS è in genere associato all’allargamento dei nuclei del tronco encefalico e all’aumento del liquido cerebrospinale su cui galleggia il cervello. La sua comparsa è sporadica, ma colpisce più comunemente donne e bambini. Il trattamento del DWS di solito comporta la rimozione del fluido in eccesso utilizzando una provetta specializzata.