Ivy Green è una dimora storica nello stato americano dell’Alabama, famosa come residenza d’infanzia di Helen Keller, un’americana sordocieca che ha acquisito grande notorietà per le sue scoperte nella comunicazione e nella difesa dei disabili. La tenuta è stata in gran parte conservata per apparire come sarebbe stata durante l’infanzia di Keller tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900. Oggi opera come un museo aperto al pubblico e occupa un posto nell’elenco dei monumenti storici nazionali degli Stati Uniti.
Non c’è nulla di particolarmente degno di nota nella tenuta in termini di terreno o architettura. Molto più significativo è quello che è successo lì e ciò che rappresenta la casa. In termini di costruzione, la casa è di dimensioni medie ed è stata realizzata in stile tradizionale con assi. Ci sono quattro stanze al piano terra, ognuna con un camino, e altre tre su un modesto secondo livello in stile soppalco.
Appena fuori dalla casa principale c’è quello che è noto come “il cottage”, un piccolo annesso originariamente utilizzato come biblioteca, ma ritenuto il luogo della nascita di Keller. Più tardi nella sua infanzia, Keller usò il cottage come stanza dei giochi e luogo per le lezioni. I curatori di Ivy Green hanno configurato questo spazio per assomigliare all’aula in cui Keller e la sua assistente e compagna, Anne Sullivan, trascorrevano la maggior parte delle loro giornate.
Il registro nazionale dei luoghi storici degli Stati Uniti ha aggiunto Ivy Green ai suoi ranghi nel 1954, mentre Keller era ancora vivo. Ha lasciato l’Alabama durante la sua adolescenza per perseguire l’istruzione superiore e, infine, viaggiare per il mondo sostenendo questioni importanti per la comunità sordo-cieca. La casa e i suoi terreni sono significativi principalmente perché è qui che la giovane Keller ha imparato a comunicare, ha trovato la sua forza e ha conquistato la sua indipendenza.
Ivy Green è gestito come un museo ed è aperto per le visite quasi tutti i giorni. Oltre alle stanze conservate, ai mobili restaurati e ai dettagli appropriati al periodo, la casa ha anche una serie di mostre. È ampiamente considerato come uno dei primi musei americani ad occuparsi direttamente della disabilità, in particolare della sordità e della cecità.
Alcune delle mostre del museo riguardano i dettagli della vita di Keller, in particolare le sue lotte per imparare le parole e comunicare pensieri. I visitatori possono vedere i libri Braille e la macchina da scrivere Braille di Keller, per esempio, così come gli esempi della sua prima pratica di calligrafia. Il museo presenta anche mostre permanenti legate ai progressi nell’educazione dei sordo-ciechi e più in generale. Visitare musei come Ivy Green consente alle persone di sentirsi immerse nella storia mentre imparano i progressi moderni.
Ogni estate, la tenuta ospita un festival Helen Keller, che di solito si svolge in un fine settimana vicino al compleanno di Keller, il 27 giugno. La casa è aperta per visite regolari durante questo festival, ma i terreni prendono vita anche con mostre, rievocazioni e attività pratiche per visitatori di tutte le età. Musicisti e artisti ospitano anche spettacoli regolari come parte della missione del festival di celebrare i sensi.
Ivy Green è anche sede di una serie di mostre, programmi e spettacoli adatti ai bambini, anche al di fuori dell’orario del festival. L’American Foundation for the Blind sponsorizza l’Helen Keller Kids Museum Online, una guida interattiva basata sul web sia su Ivy Green che sulla vita e sui tempi di Helen Keller. Musei e bambini vanno particolarmente bene con questa risorsa, poiché i bambini possono arrivare alla tenuta con un’idea di cosa aspettarsi, oltre a un elenco di cose a cui prestare attenzione.
Anche i bambini della Tuscumbia, nell’area dell’Alabama, possono partecipare all’organizzazione “Keller Kids” sponsorizzata in parte dalla tenuta. Questo programma è progettato per studenti di quinta e sesta elementare e insegna le difficoltà associate alle disabilità visive e uditive. I partecipanti sono esposti alla lingua dei segni di base e al Braille e spesso hanno l’opportunità di raggiungere la comunità con i non vedenti e i sordi della zona.