La denuncia è la cessazione di un trattato, e il risultato è che il trattato non è più vincolante per il paese che lo denuncia. Alcuni paesi non richiedono l’approvazione di altri organi governativi per la denuncia, lasciando tale decisione alla piena discrezione del leader del paese, come il presidente. Talvolta nel trattato è inclusa una clausola risolutiva che porta alla denuncia automatica. Ad esempio, alcuni trattati terminano perché il numero minimo di nazioni non viene raggiunto a causa della rescissione del trattato da parte di altri paesi. A differenza del processo di denuncia, per adottare i trattati in primo luogo è necessaria l’approvazione di altri dipartimenti o organismi governativi.
Le nazioni devono spesso fornire un avviso di denuncia prima della cessazione di un trattato. La quantità di tempo varia in base al trattato, ma gli avvisi di sei e 12 mesi sono comuni. Le ragioni della rescissione del trattato possono variare dalle condizioni politiche nella nazione che vuole denunciare il trattato alla mancanza di fondi che consentirebbero a una parte di svolgere i propri doveri e responsabilità ai sensi di un trattato. Ad esempio, gli Stati Uniti hanno notificato la Convenzione per l’unificazione di alcune norme relative al trasporto aereo internazionale perché prevedeva limiti bassi per l’assicurazione di responsabilità civile in caso di decesso dei passeggeri. L’avviso è stato poi ritirato perché la convenzione ha potuto aumentare gli importi assicurativi.
Alcuni trattati vietano la denuncia a meno che non si possa ragionevolmente implicare che le nazioni intendessero includere tale possibilità. Questi stessi trattati, tuttavia, spesso consentono la risoluzione del trattato in conformità con le disposizioni del trattato. La Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati afferma: “La denuncia di un trattato, la sua denuncia o il recesso di una parte possono aver luogo solo in conseguenza dell’applicazione delle disposizioni del trattato o della presente Convenzione”. Una nazione che può applicare effettivamente le disposizioni contenute in un trattato per recedere da esso può farlo nonostante i limiti alla denuncia o la mancanza di una disposizione espressa che lo permetta. La nazione potrebbe ancora essere obbligata a seguire il diritto internazionale, che potrebbe sovrapporsi ad alcuni dei doveri e delle responsabilità contenuti nel trattato.
Un altro test legale utilizzato per determinare se una nazione può rescindere un trattato è se la natura del trattato implica il diritto delle parti di denunciarlo. Anche questo test deriva dalla convenzione. Una decisione viene spesso presa dopo un attento esame del trattato stesso e del contesto del trattato all’interno del diritto internazionale.