Cos’è la formalina?

La formalina è una soluzione in acqua del gas formaldeide (CH2O). Una soluzione satura contiene circa il 40% in volume – o il 37% in peso – del gas, più una piccola quantità di uno stabilizzante, solitamente il 10-12% di metanolo; questo impedisce la polimerizzazione. Il liquido viene utilizzato come fluido per l’imbalsamazione e per la conservazione di campioni di animali e campioni di tessuto. Viene anche utilizzato, generalmente in forma molto più diluita, come disinfettante, detergente antibatterico e in acquari per la cura delle infezioni parassitarie dei pesci. Le proprietà disinfettanti della soluzione sono dovute alla presenza di formaldeide, che le conferisce anche un odore pungente e irritante.

Produzione

La formaldeide è prodotta industrialmente dall’ossidazione del metanolo. Grandi quantità della sostanza chimica vengono prodotte in questo modo per l’uso nella produzione di materie plastiche e resine. La formalina viene prodotta sciogliendo il gas in acqua fino al raggiungimento della concentrazione desiderata, fino ad un massimo del 40%. Poiché l’acqua è l’altro prodotto della reazione, il processo può produrre direttamente formalina. La formaldeide in soluzione acquosa è instabile e tende a polimerizzare formando molecole più grandi che sono insolubili e quindi precipitano fuori dalla soluzione. Per questo motivo alla soluzione viene aggiunto metanolo, che impedisce la polimerizzazione.

Proprietà

La formalina è un liquido incolore con un odore forte e irritante, dovuto alla fuoriuscita di gas della formaldeide. È questo composto il principale responsabile delle proprietà chimiche della soluzione. La soluzione è neutra in termini di acidità e alcalinità, ma può essere ossidata per produrre acido formico. Poiché può essere facilmente ossidato, è un agente riducente. Le soluzioni di formalina forti sono infiammabili e bruciano per produrre anidride carbonica e acqua.

si utilizza

Le soluzioni di formaldeide possono essere utilizzate come disinfettanti e germicidi, poiché uccidono rapidamente batteri e altri microrganismi potenzialmente dannosi. Hanno un effetto disidratante e si combinano anche con le proteine, inattivandole e uccidendo le cellule. A causa di queste proprietà, la formalina è comunemente usata negli acquari per uccidere i parassiti che vivono sui pesci. Viene utilizzato a questo scopo solo in soluzioni molto diluite per evitare di danneggiare il pesce.

In istologia e discipline correlate, la formalina è ampiamente utilizzata per preservare i campioni di tessuto, un processo noto come fissaggio. Il composto lega insieme le molecole proteiche, aumentando la rigidità del campione e facilitando la preparazione di fette sottili per l’esame microscopico. Previene anche il decadimento. Normalmente si usa una soluzione al 10%; poiché questo è preparato con formalina standard al 40%, il liquido risultante contiene formaldeide al 4%.

Le proprietà conservanti di questa soluzione la rendono adatta alla conservazione a lungo termine di campioni di animali e organi, che possono essere conservati in grandi vasi di vetro pieni di formalina. È anche usato come conservante nei vaccini. Uno degli usi più noti di questa soluzione è stato come agente per l’imbalsamazione. È in grado di penetrare in profondità nei tessuti, non solo uccidendo i batteri, ma anche aiutando le strutture del corpo a mantenere la loro forma. Le cellule alterate dalla formaldeide resistono anche a futuri attacchi di batteri e altri microrganismi. Tuttavia, non è più ampiamente utilizzato per questo scopo, a causa di problemi di salute e sicurezza.
Un altro uso è come trattamento per le verruche. Può essere applicato, fortemente diluito, come gel o soluzione. Il composto sembra funzionare danneggiando le cellule della pelle delle verruche e possibilmente uccidendo il virus responsabile. Può, tuttavia, causare una reazione allergica in alcune persone.

Problemi di salute e sicurezza
Ci sono una serie di rischi associati all’uso di formalina. Rilascia facilmente gas di formaldeide, che è sia tossico che altamente infiammabile. La fuoriuscita accidentale della soluzione può portare rapidamente la concentrazione di questo gas a livelli pericolosi, rappresentando una minaccia diretta per la salute e il rischio di incendio o esplosione.
Se ingerita, la soluzione ha un effetto corrosivo sulla bocca, sulla lingua e sull’esofago, causando dolore, vomito e sanguinamento. Altri sintomi includono insufficienza renale, effetti sul sistema nervoso centrale e coma. La dose letale per l’uomo può essere di circa 1 ml.

Le persone hanno maggiori probabilità di subire effetti negativi attraverso l’inalazione del vapore. A bassi livelli, è irritante per gli occhi e il naso e può causare mal di testa. A livelli più alti, l’inalazione può portare a bronchite e accumulo di liquidi nei polmoni. Il contatto con la pelle può causare irritazioni o dermatiti. Il contatto con gli occhi con soluzioni molto diluite provoca irritazione, ma concentrazioni più elevate possono danneggiare la cornea e causare la perdita della vista.