La L-tirosina è un amminoacido che l’organismo utilizza per sintetizzare le proteine. Il corpo può produrre da solo la tirosina, che lo rende un amminoacido non essenziale. La L-tirosina è importante quando il corpo è sotto stress, affaticato o freddo. A livelli adeguati durante i periodi di stress, sembra ridurre la perdita di peso indotta dallo stress, nonché i livelli di ormoni dello stress. In circostanze normali, la tirosina non sembra avere alcun effetto sulla funzione cerebrale, sulle prestazioni o sull’umore.
Il corpo crea l-tirosina dalla fenilalanina, che è abbondante in molti alimenti ad alto contenuto proteico, come ricotta, arachidi, tacchino, pollo e soia. Esiste una condizione chiamata fenilchetonuria, o PKU, in cui il corpo non ha livelli sufficienti dell’enzima necessario per metabolizzare la fenilalanina in l-tirosina. La fenilalanina si accumula nel corpo ed è escreta nelle urine.
La PKU è una grave condizione di salute che può portare a convulsioni, danni cerebrali e ritardo mentale progressivo. Non esiste una cura per la PKU, che viene tipicamente diagnosticata durante gli screening neonatali. La condizione viene gestita abbassando i livelli di fenilalanina nel sangue, alimentando una dieta a basso contenuto di fenilalanina e integratori proteici, integrando con tirosina e monitorando lo sviluppo cognitivo.
Non è necessario integrare con l-tirosina per la maggior parte della popolazione. Se qualcuno sceglie di integrare, il dosaggio raccomandato è compreso tra 500 e 1500 milligrammi. Alti livelli di l-tirosina possono ridurre i livelli di dopamina nel corpo. La dopamina è un neurotrasmettitore necessario per il normale funzionamento del sistema nervoso centrale.
L’assunzione di alte dosi di l-tirosina può anche ridurre la capacità del corpo di assorbire altri amminoacidi. Oltre agli individui con PKU, altri gruppi che potrebbero voler integrare con la tirosina includono persone che soffrono di depressione e quelli con malattie renali. Le persone che soffrono di malattie renali spesso espellono grandi quantità di proteine e possono sviluppare carenze di L-tirosina e di altri aminoacidi.
Un gruppo di persone che dovrebbero astenersi dall’integrare con la tirosina sono quelli con condizioni della tiroide come il morbo di Graves o una tiroide iperattiva. La tirosina viene utilizzata dall’organismo per produrre l’ormone tiroideo tiroxina. L’integrazione di tirosina può aumentare la quantità di tiroxina nel corpo, peggiorando i sintomi della tiroide.
Ci sono molte condizioni di salute che la tirosina può aiutare, anche se le prove mediche sono contrastanti. In generale, l’integrazione di tirosina è considerata sicura, quindi gli individui con disturbo da deficit di attenzione e iperattività da deficit di attenzione, sindrome da stanchezza cronica, narcolessia e individui che sperano di migliorare la vigilanza dopo periodi di perdita di sonno possono trovare sollievo con gli integratori di tirosina, anche se è importante discuterne prima con un operatore sanitario. Gli effetti collaterali della tirosina sono lievi e relativamente rari. Includono dolori articolari, bruciore di stomaco, nausea, mal di testa e affaticamento.