La malta epossidica è una resina appiccicosa a indurimento rapido utilizzata per fissare piastrelle o rattoppare il cemento. È resistente alle macchie, all’acqua e ai prodotti chimici ed è abbastanza resistente agli urti, il che lo rende una scelta popolare di malta in cucine e bagni e un’opzione duratura per riparare crepe nel cemento, come in un vialetto. La sua natura impenetrabile significa che non richiede un sigillante per piastrelle dopo la presa.
La malta epossidica è disponibile in una miscela in due parti costituita da una resina e un indurente. Nonostante la resistenza e la durata del materiale, gli incastonatori di piastrelle potrebbero essere riluttanti a consigliare ai fai-da-te di utilizzare il prodotto perché la resina epossidica si indurisce molto velocemente. Alcune di queste malte hanno una durata di conservazione inferiore a un’ora, il che significa che i piastrellisti devono mescolare il composto e impostare rapidamente le piastrelle e la malta, con poco margine di errore.
Una volta posizionata una tessera, è difficile riposizionarla. Inoltre, bisogna fare attenzione a non mettere malta o malta epossidica sulla piastrella stessa, perché la sua natura appiccicosa e a indurimento rapido rende la resina epossidica difficile da pulire. La sua natura di rapida indurimento significa anche che la malta deve essere miscelata in piccoli lotti per limitare gli sprechi. Tuttavia, sono stati apportati miglioramenti alle miscele di malta. Alcune formulazioni della miscela contengono detergenti, che aiutano a rendere il composto più facile da pulire.
Il costo è un altro fattore quando si utilizza la malta epossidica. Le malte epossidiche possono costare fino a otto volte la stessa quantità di malte cementizie, che generalmente sono più facili da lavorare. Anche le malte epossidiche sono maleodoranti e la malta a base di cemento è inodore.
Nonostante il costo, il suo odore e lo sforzo extra richiesto per utilizzare il composto, questa malta ha ancora molte qualità redentrici. È disponibile in un’ampia varietà di colori e le sue capacità di indurimento rapido significano anche che le piastrelle vengono fissate prima e possono essere stuccate prima. Le tradizionali malte cementizie impiegano giorni per la presa della piastrella, quindi la piastrella deve essere stuccata e sigillata. Quando la malta epossidica viene utilizzata per stuccare le piastrelle, non richiede sigillatura.
La sua resistenza alle macchie e all’acqua è forse il motivo principale per l’utilizzo della malta epossidica. Per molti piastrellisti informati, la durabilità della resina epossidica supera i costi e la facilità d’uso, specialmente nelle cucine dove la malta e la malta sono spesso utilizzate per alzatine e controsoffitti. Il composto di malta epossidica non miscelato è anche pubblicizzato per avere una durata di conservazione illimitata quando non esposto a temperature di congelamento. Ciò significa che i piastrellisti possono conservare una scorta in un contenitore sigillato da avere a portata di mano per riparazioni o altri progetti.