Cos’è la membrana del seminterrato?

La membrana basale (membrana basalis) è un sottile strato di lamina basale e lamina reticolare che ancora e sostiene l’epitelio e l’endotelio. L’epitelio è un tipo di tessuto che forma ghiandole e riveste le superfici interne ed esterne di organi e strutture in tutto il corpo. L’endotelio è un tipo di tessuto specializzato che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni. Una porzione di questa membrana, la lamina basale, è secreta dalle cellule epiteliali che la ricoprono. Lo strato reticolare si trova all’interno della lamina basale ed è composto da tessuto fibroso.

Principalmente, la membrana basale serve a legare l’epitelio al tessuto connettivo sottostante. Nella pelle, ad esempio, ci sono tre strati principali: lo strato epidermico più esterno, che è composto da cellule epiteliali e comprende la parte visibile della pelle; lo strato medio del derma, composto da tessuto connettivo; e uno strato sottocutaneo più profondo. Tra l’epidermide e il derma si trova la membrana basale, che mantiene lo strato esterno ben aderente allo strato inferiore.

Una seconda funzione della membrana basale è quella di barriera protettiva contro corpi estranei o cellule maligne. Il tessuto epiteliale spesso riveste le parti del corpo che sono in contatto con l’ambiente esterno, come l’interno dello stomaco dove passa il cibo o la pelle. La natura resistente e semi-permeabile di questa membrana funge da filtro per impedire che oggetti indesiderati entrino nelle zone interne del corpo. In questo modo, può anche aiutare a contenere cellule difettose o maligne.

Nei vasi sanguigni, la membrana basale aiuta anche con l’angiogenesi, o la produzione di nuovi vasi sanguigni da quelli esistenti. Durante questo processo, l’endotelio, che riveste l’interno del vaso sanguigno dove scorre il sangue, secerne enzimi nella membrana. Gli enzimi scompongono il tessuto in modo che le cellule endoteliali possano migrare verso l’esterno, moltiplicarsi e formare un nuovo vaso. Prima che il sangue possa fluire nel nuovo vaso, tuttavia, deve essere formata una nuova membrana basale.

La membrana basale glomerulare è un esempio particolarmente importante della funzione di filtro del tessuto. Il glomerulo è un fascio di capillari che si trova nel nefrone del rene, dove le porzioni fluide del sangue vengono svuotate per essere pulite e restituite al flusso sanguigno. La membrana basale glomerulare che riveste questi capillari è appositamente progettata per selezionare quali parti del sangue vengono filtrate e quali componenti rimangono nel vaso sanguigno. Caricate negativamente e particolarmente spesse, queste membrane consentono il passaggio di piccoli ioni, o molecole caricate negativamente, e fluidi trattenendo molecole grandi e molecole cariche positivamente, come le proteine.

Diverse patologie possono causare debolezza o malfunzionamento delle membrane basali. La malattia della membrana basale anti-glomerulare, nota anche come sindrome di Goodpasture, è una rara malattia autoimmune in cui il corpo forma anticorpi che attaccano il collagene di tipo IV che si trova nelle membrane glomerulari e alveolari, con conseguente insufficienza renale rapidamente progressiva e danno polmonare. Le cause non sono note con certezza, ma probabilmente includono virus, genetica ed esposizione chimica.
Le mutazioni genetiche nel collagene delle membrane basali possono causare la sindrome di Alport, che spesso porta all’insufficienza renale. Il sangue nelle urine, o ematuria, è il sintomo più comune del disturbo. Poiché è legata al cromosoma X, la sindrome di Alport è più comune negli uomini che nelle donne.