La psoriasi a placche è la forma più comunemente diagnosticata di psoriasi. Provoca la comparsa di piaghe rosse in rilievo sulla pelle di una persona: queste aree infiammate, che a volte sono chiamate scaglie o placche, tendono a prudere e bruciare. La posizione più comune per le epidemie sono le ginocchia e i gomiti, ma sono anche abbastanza comuni sul cuoio capelluto e sul busto. La condizione tende ad andare e venire, quindi può scomparire occasionalmente per mesi o addirittura anni prima di tornare. I ricercatori stimano che circa 5.5 milioni di persone negli Stati Uniti soffrano della malattia e colpisca allo stesso modo uomini e donne.
Le piaghe nella psoriasi a placche sono causate da una sostituzione anormalmente rapida delle cellule della pelle. In circostanze normali, le cellule della pelle vengono sostituite ogni 30 giorni, ma con la psoriasi a placche le aree della pelle vengono sostituite molto più velocemente. Ciò provoca l’accumulo di cellule della pelle in eccesso, che crea l’aspetto di squame sollevate. La ragione alla base di questa crescita eccessiva è un sistema immunitario iperattivo, che innesca la produzione di troppi globuli bianchi. Come parte di una normale reazione difensiva, queste cellule del sangue possono causare infiammazione della pelle e anche far crescere la pelle più velocemente di quanto farebbe naturalmente.
La maggior parte dei malati di psoriasi a placche sperimenta il primo focolaio nella tarda adolescenza o nei primi 20 anni. Ci sono diversi fattori ambientali e comportamentali che si pensa possano aumentare la frequenza delle epidemie, tra cui il fumo, l’alcolismo e l’esposizione al sole. La durata delle epidemie può variare in modo significativo e, a volte, possono essere necessari mesi per risolversi. Questa condizione è normalmente una malattia ereditaria, quindi le persone con una storia familiare hanno un rischio molto maggiore. Se qualcuno ha un solo genitore con la malattia, il rischio è di circa il 15%, mentre chi ha due genitori contagiati ha il 50% di possibilità di eredità.
Non esiste una cura reale per la psoriasi a placche, ma in alcuni casi, un malato può essere in grado di ottenere una remissione a lungo termine. Esistono diversi trattamenti che a volte possono ridurre il grado dei sintomi, inclusi farmaci che sopprimono il sistema immunitario, steroidi, creme e unguenti topici. I risultati di diversi metodi di trattamento possono variare molto da un paziente all’altro, quindi i medici possono provare diversi approcci terapeutici prima di trovare la soluzione migliore. Alcune persone hanno sperimentato terapie alternative, inclusi rimedi erboristici, nei casi di psoriasi a placche, ma la maggior parte di questi approcci non è stata necessariamente verificata dalla scienza medica.