Cos’è la sedazione con protossido di azoto?

La sedazione con protossido di azoto è una forma di sedazione per inalazione che riduce l’ansia e allevia il dolore. Il protossido di azoto è un gas incolore, inodore e non irritante che provoca una sensazione di euforia. La sedazione con protossido di azoto utilizza in genere circa il 30% di protossido di azoto e il 70% di ossigeno. L’operatore sanitario può regolare il rapporto tra protossido di azoto e ossigeno per controllare il livello di sedazione fornito.

Entro due minuti dalla sedazione, il paziente avrà capogiri. È comune anche una sensazione di formicolio, più spesso alle braccia e alle gambe. Il paziente può anche provare calore, una sensazione di benessere o la sensazione di fluttuare. Se il paziente diventa assonnato, inizia a piangere, diventa stordito o ha difficoltà a parlare, potrebbe essere eccessivamente sedato. L’eccessiva sedazione può portare a nausea, vomito e spiacevoli flashback.

Un vantaggio della sedazione con protossido di azoto è che si muove dentro e fuori dal corpo rapidamente. Se un paziente riceve troppo protossido di azoto e si sente nauseato, l’operatore sanitario può ridurre la quantità di protossido di azoto nella miscela o il paziente può semplicemente rimuovere la maschera per inalazione. La facilità con cui gli operatori sanitari possono controllare i livelli di sedazione, la velocità con cui l’azione sedativa ha effetto e viene eliminata dal corpo rendono il protossido di azoto una scelta popolare per le procedure ambulatoriali come le pulizie dentali.

Il metodo con cui il protossido di azoto agisce sul corpo non è completamente compreso, nonostante sia in uso dal 1772. Ciò che è noto è che il protossido di azoto deprime i sensi, compreso il tatto, il dolore e l’udito. Può anche ridurre le inibizioni nelle parti del cervello che influenzano le emozioni. Non sembra influenzare la memoria o la concentrazione.

La sedazione con protossido di azoto è molto sicura per la maggior parte delle persone. Quelli con sclerosi multipla ed enfisema, insieme alle donne nel primo trimestre di gravidanza, dovrebbero evitare il protossido di azoto. Gli individui che soffrono di raffreddore o altri che hanno difficoltà a respirare attraverso il naso non saranno in grado di utilizzare la terapia inalatoria. La principale complicanza riportata con il protossido di azoto è l’eccessiva sedazione, che può essere rapidamente risolta e non presenta gravi complicazioni di salute.