Cos’è la sezione 16?

Nel 1934, il Congresso degli Stati Uniti approvò il Securities Exchange Act, che, oltre a istituire la Securities Exchange Commission (SEC), stabilisce anche i regolamenti per la negoziazione secondaria di obbligazioni, azioni e obbligazioni da parte di direttori, funzionari e principali azionisti di società . La sezione 16 stabilisce i requisiti di deposito presso la SEC per gli addetti ai lavori o i proprietari di azioni che detengono più del 10 percento delle azioni in circolazione di una società. Secondo la Sezione 16, i proprietari significativi e gli addetti ai lavori affiliati devono presentare elettronicamente il Modulo 3 alla SEC entro 10 giorni dall’acquisto delle azioni o dalla data di affiliazione. Gli insider devono segnalare tutte le modifiche sostanziali nelle loro partecipazioni sul modulo 4. I funzionari della società che si impegnano in operazioni interne che non sono riportate nel modulo 4 devono descrivere tali transazioni sul modulo 5 annualmente.

La Sezione 16 si applica a tutti i beneficiari effettivi di un determinato titolo o azione. Il termine beneficiario effettivo può riferirsi a qualsiasi persona o gruppo che ha la capacità di influenzare le decisioni relative a tale azione o titolo. Ciò include le persone con diritto di voto, anche se non hanno titolo sul titolo o sul titolo. Il Presidente degli Stati Uniti o il direttore di un’agenzia del ramo esecutivo può esentare le società dagli obblighi di segnalazione previsti dal Securities Exchange Act del 1934 quando tali segnalazioni riguardano questioni di sicurezza nazionale.

Al fine di prevenire l’uso iniquo di informazioni privilegiate per realizzare un profitto, la Parte b della Sezione 16 richiede che tutti gli addetti ai lavori riportino tutti i profitti ottenuti dall’acquisto o dalla vendita di azioni della società prima del decimo giorno del mese successivo alla transazione. Il Sarbanes-Oxley Act del 2002 ha ridotto il periodo di riferimento a due giorni. Inoltre, i profitti derivanti da transazioni a breve termine, che comportano un rapido acquisto e vendita o vendita e riacquisto effettuati entro sei mesi l’uno dall’altro, appartengono alla società, non al commerciante. La SEC tiene traccia di queste informazioni, ma non applica direttamente la regola. Gli azionisti di una società devono scoprire i fatti e citare in giudizio l’insider che si è impegnato nello short-swing improprio se non riesce a restituire i profitti alla società.

Se una società di investimento registrata effettua le operazioni e la commissione ha esentato entrambe le operazioni componenti l’acquisto e la vendita del titolo in questione, 16b non si applica. Inoltre, sono esentati da 16b anche i trasferimenti che rappresentano doni autentici o eredità. Le esenzioni possono essere applicate anche a piani di benefici per i dipendenti, fusioni, consolidamenti e trust di voto. Infine, le operazioni che sono ratificate dagli azionisti di una società o approvate da un consiglio di amministrazione che include almeno due membri non dipendenti non possono essere soggette alla parte b della sezione 16.