Cos’è la stereotassia?

La stereotassia, chiamata anche chirurgia stereotassica, è un tipo di chirurgia cerebrale minimamente invasiva che viene eseguita utilizzando un sistema tridimensionale. La parola stereotassia deriva dalla parola greca stereotassica, che significa “ordinamento solido”. Questo sistema è particolarmente efficace quando si tratta di operare su piccole parti del corpo difficili da raggiungere. Le iniezioni, l’impianto, la stimolazione e le biopsie vengono spesso eseguite utilizzando procedure chirurgiche stereotassiche.

Sebbene apparentemente un nuovo metodo chirurgico, la stereotassia fu in realtà creata nel 1908 da due scienziati britannici. Sir Victor Horsley e Robert H. Clarke hanno iniziato a utilizzare un sistema cartesiano sugli animali per comprendere alcuni disturbi. Questo sistema tridimensionale si è dimostrato piuttosto efficace – infatti, è ancora usato oggi in molti laboratori di neuroscienze – anche se non è stato fino al 1947 che il metodo è stato utilizzato su soggetti umani.

In origine, la chirurgia stereotassica veniva eseguita solo su pazienti che richiedevano un intervento chirurgico al cervello. Con l’aiuto della tomografia computerizzata, un metodo di imaging che crea immagini a raggi X bidimensionali, i chirurghi sono stati in grado di eseguire operazioni delicate con abilità e facilità. Oggi, la stereotassia è una procedura comune che viene utilizzata per una serie di motivi diversi, sebbene la chirurgia cerebrale rimanga l’obiettivo principale.

La chirurgia stereotassica funziona con l’aiuto di tre elementi importanti: un sistema di pianificazione, un dispositivo o uno strumento e un posizionamento specifico. I sistemi stereotassici sono sistemi basati su computer che includono sezioni trasversali dell’anatomia umana. Con l’aiuto di coordinate specifiche, questi sistemi sono in grado di trovare e localizzare aree specifiche del corpo che richiedono un intervento chirurgico.

Con la guida dei sistemi stereotassici, i chirurghi sono in grado di puntare una cannula, un elettrodo o una sonda in un’area molto piccola. Oltre ad aiutare i chirurghi a riparare le vene e a inserire strumenti medici in spazi molto piccoli, la stereotassia viene utilizzata anche per operare su piccoli tumori. Molti produttori medici diversi progettano apparecchiature per la stereotassia. Man mano che questo tipo di procedura diventa più importante all’interno del mondo medico, aumenta la domanda di strumenti stereotassici. Molti tumori e lesioni cerebrali non possono essere completamente curati, sebbene piccoli interventi dimostrino di sradicare con successo alcune anomalie.

Anche nel caso di un tumore al cervello incurabile, i chirurghi usano ancora procedure stereotassiche per ridurre i sintomi del paziente durante le cure palliative. Oltre alle operazioni umane, la chirurgia stereotassica viene utilizzata anche su animali che richiedono cure chirurgiche. Con l’aiuto di questa procedura chirurgica, i chirurghi sono ora in grado di prevenire la crescita di un tumore una volta che è stato rilevato un tumore.