La vernice al latte è una tecnica di pittura ecologica comunemente usata sui mobili per dargli una finitura dall’aspetto antico. Mescolato con polveri di pigmenti, è possibile creare facilmente una varietà di colori per ottenere l’effetto desiderato. Le vernici al latte hanno una storia lunga e illustre. Da questo tipo di pittura derivavano infatti alcune delle superfici dipinte più antiche, seppure in forma alquanto diversa.
Proveniente da varie ricette tradizionali, la vecchia pittura al latte è stata facilmente creata da materiali come latte cagliato o ricotta, calce e pigmenti per il colore. Questi colori erano generalmente limitati ai toni della terra, ma potevano essere costituiti da varie proprietà organiche. Ad esempio, il mattone schiacciato veniva spesso utilizzato per creare il rosso. I colori più scuri, come il nero, sono stati ottenuti mescolando fuliggine o carbone nella vernice. Esempi di questi colori possono essere visti nei primi mobili americani con vernice al latte.
Oltre ai mobili, non è raro trovare questa tecnica pittorica applicata a parete oa pavimento. Sebbene vengano utilizzate al meglio su legno e intonaco grezzi o naturali, le vernici al latte possono essere applicate anche su superfici precedentemente verniciate a condizione che eventuali oli o cere siano stati rimossi in anticipo. La pittura al latte è relativamente facile da realizzare; tuttavia, ci sono alcune cose da considerare prima di intraprendere un progetto di pittura al latte.
Quando si cercano miscele di vernice al latte, va notato che non tutte sono identiche. Alcuni prodotti etichettati come vernici al latte sono semplicemente variazioni economiche. Queste imitazioni sono costituite da vernice al lattice piuttosto che da vere proteine del latte. La proteina del latte, la caseina, è oggi uno degli ingredienti principali della pittura al latte. La caseina è combinata con calce viva e pigmenti colorati per creare un’autentica rappresentazione di quella del passato.
Le vernici al latte autentiche saranno etichettate come tali e forniranno risultati migliori. Quando le vernici al latte non sono prontamente disponibili, possono essere preparate in casa con caseina, borace e pigmenti in polvere. Tuttavia, le vernici al latte hanno una breve durata una volta mescolate con l’acqua, rovinandosi dopo solo un paio di giorni. Di solito è meglio mescolare piccoli lotti alla volta.
Le finiture con vernice al latte variano ma consistono in un aspetto strutturato, spesso asciugandosi fino a ottenere una finitura opaca e resistente. Inoltre, la vernice si asciuga piuttosto rapidamente, di solito entro quattro o sei ore. Vari fattori contribuiscono anche alla sua finitura complessiva. Qualsiasi cosa, dalla temperatura e dall’umidità al contenuto d’acqua e al tipo di superficie, alla fine determina l’aspetto finale. Indipendentemente dalla sua finitura, le superfici verniciate al latte si macchiano facilmente e sono soggette a macchie d’acqua a meno che non siano sigillate con uno strato di olio di lino o trementina.