Cos’è l’afonia?

L’afonia è l’incapacità di parlare. Una persona con questo disturbo non può vocalizzare e deve usare mezzi di comunicazione diversi dalla voce. Ci sono una serie di ragioni per cui le persone sviluppano l’afonia e ci sono diverse opzioni di trattamento. Il trattamento può coinvolgere un logopedista; un chirurgo dell’orecchio, del naso e della gola; e altri professionisti medici, come i neurologi.

Quando le persone parlano, le corde vocali nella gola vibrano per generare i suoni della parola. Le persone con afonia hanno corde vocali che non si muovono in posizione e vibrano correttamente. Quando cercano di parlare, non escono suoni. Questo è diverso dalle condizioni in cui le persone hanno voci ruvide o rauche o hanno difficoltà a parlare per ragioni neurologiche o puramente psicologiche.

In un esame fisico, a un paziente con afonia può essere chiesto di provare a parlare, oltre che a tossire. Verranno visualizzate le corde vocali e il paziente verrà intervistato per saperne di più sull’insorgenza dell’afonia. Il trauma ai nervi che controllano la laringe è una causa comune e può anche essere il risultato di interventi chirurgici, abusi fisici o tumori. A volte c’è una componente psicologica e alcuni studi hanno dimostrato che le persone possono sviluppare l’incapacità di parlare come meccanismo psicologico di coping. Altre volte, le corde vocali vengono temporaneamente danneggiate dal fumo, dalle urla e da altre attività e si riprenderanno se lasciate riposare.

I trattamenti per l’afonia possono includere il riposo per vedere se le corde vocali si riprenderanno spontaneamente, insieme al trattamento di tumori e noduli sulle corde vocali. Se il danno è stato causato da un intervento chirurgico o da un trauma, le corde possono alla fine guarire, permettendo al paziente di parlare di nuovo. Anche le sessioni con un logopedista possono essere utili. Il patologo può lavorare con il paziente per vedere se è possibile ripristinare alcune facoltà di parola e sviluppare la gola e le corde vocali.

Se la condizione non può essere risolta, a un paziente può essere insegnato il linguaggio dei segni o vengono forniti altri strumenti per la comunicazione come un blocco note. Le persone con disturbi del linguaggio possono diventare molto abili nell’usare altri tipi di comunicazione per svolgere le loro attività quotidiane e interagire con altre persone. Può essere utile portare con sé delle schede che spieghino la situazione in modo che in un ambiente affollato o in un ambiente in cui qualcuno non presta molta attenzione, il paziente possa facilmente fornire informazioni sul motivo per cui non sta parlando.