Cos’è l’atassia cerebellare?

L’atassia cerebellare si riferisce all’incapacità di controllare alcuni movimenti muscolari volontari, come camminare, scrivere o parlare. Di solito è un sintomo di una lesione o di un deficit sottostante nel cervelletto, l’area del cervello che coordina i movimenti motori. La perdita del controllo motorio associata all’atassia cerebellare può variare da difficoltà lievi e poco frequenti a tremori e spasmi cronici. La condizione è più comunemente osservata nei bambini piccoli che hanno carenze ereditarie, sebbene anche malattie e lesioni acquisite più tardi nella vita possano portare a sintomi. La maggior parte delle persone a cui viene diagnosticata l’atassia ha bisogno di assumere farmaci e partecipare a sessioni di terapia fisica per aiutarle a gestire le loro condizioni.

L’atassia può derivare da qualsiasi fattore ambientale o genetico che colpisce il cervello. Gravi infezioni virali, reazioni avverse ai farmaci, traumi cranici e ictus possono portare a danni cerebellari, così come deformità congenite o malattie ereditarie, come la paralisi cerebrale o la sclerosi multipla. Le forme genetiche della condizione sono più comunemente osservate nell’infanzia o nella prima infanzia, mentre l’atassia cerebellare acquisita può verificarsi a qualsiasi età.

Il tipo e la gravità dei problemi associati all’atassia cerebellare dipendono dalla causa sottostante, ma la maggior parte delle persone afflitte sperimenta un certo grado di difficoltà con i movimenti motori fini. Una persona potrebbe non essere in grado di controllare un oggetto, come una penna o una forchetta, o avere problemi a stare in piedi senza oscillare da un lato all’altro. Alcuni individui sviluppano problemi nel parlare e nella deglutizione e potrebbero non essere in grado di controllare la direzione della propria visione.

I medici di solito possono diagnosticare l’atassia dopo aver valutato i sintomi e condotto esami fisici, ma spesso sono necessari ulteriori test per confermare le anomalie cerebellari. Un neurologo può raccogliere campioni di sangue e liquido cerebrospinale per lo screening di determinate malattie, condizioni autoimmuni e tossine. Lui o lei può anche condurre una tomografia computerizzata o un test di risonanza magnetica per cercare lesioni reali sul cervelletto. Dopo aver confermato una diagnosi, il medico può somministrare una serie di test di movimento e memoria per determinare la gravità dei sintomi.

Il trattamento per l’atassia cerebellare è in genere orientato a rimediare alla causa sottostante, se possibile. Un paziente potrebbe aver bisogno di assumere farmaci per regolare il funzionamento del proprio sistema immunitario o nervoso. La maggior parte delle persone a cui viene diagnosticata l’atassia cerebellare si rivolge a fisioterapisti per aiutarli a imparare come mantenere i massimi livelli di mobilità e indipendenza possibili nonostante le loro disabilità. Ad alcuni pazienti vengono dati deambulatori o bastoni per aiutare a prevenire le cadute, mentre quelli con problemi più gravi possono essere confinati su sedie a rotelle.