Cos’è l’estratto di cohosh nero?

Un fiore imparentato con il ranuncolo, il cohosh nero è talvolta noto come actaea racemosa. Negli Stati Uniti cresce principalmente negli stati lungo la costa orientale. Le radici e gli steli sotterranei di questa pianta vengono spesso raccolti e poi macinati per produrre estratto di cohosh nero. Questo è un integratore a base di erbe spesso usato per trattare una varietà di condizioni femminili, nonché l’artrite e la febbre.

Questa pianta è solitamente caratterizzata da fiori bianchi e gonfi che crescono lungo uno stelo lungo e spesso. Può avere foglie di colore verde scuro. Potrebbero esserci diversi boccioli bianchi che compaiono appena prima che i fiori si aprano.

L’estratto di cohosh nero è disponibile in una varietà di forme, tra cui pillole, tè o estratti liquidi. È spesso combinato con altri integratori, come quelli a base di soia o mirtillo rosso. Quando viene utilizzato in questo modo, viene generalmente prodotto sotto forma di pillola.

Uno dei molti usi dell’estratto di cohosh nero è nel trattamento dei sintomi associati alla menopausa. Alcuni di questi includono sudorazioni notturne, vampate di calore e sbalzi d’umore. La maggior parte delle donne in menopausa ritiene che l’assunzione dell’estratto, su base giornaliera, sia più efficace nel controllare queste condizioni.

Questo integratore potrebbe essere utile anche nella regolazione delle mestruazioni. Le donne che soffrono di mestruazioni ritardate a causa di alti livelli di stress potrebbero trovare questa erba particolarmente benefica. Questo può essere dovuto al fatto che si pensa che l’estratto di cohosh nero sia uno stimolante uterino.

Il fatto che si crede che questa erba stimoli l’utero può anche contribuire al suo uso nell’indurre il travaglio. A questo scopo è spesso abbinato al cohosh blu, un’erba dei boschi originaria degli Stati Uniti orientali. Le donne in gravidanza dovrebbero evitare di assumere l’estratto di cohosh nero a meno che non sia stato consigliato da un’ostetrica o da un medico durante il parto.

Si ritiene che i nativi americani siano stati i primi a usare il cohosh nero per trattare tali problemi femminili. Per questo motivo, a volte viene chiamato squawroot. Potrebbero anche aver usato questa pianta per curare i morsi di serpente. Per questo motivo le radici di questo fiore vengono talvolta chiamate radice di sonagli o radice di serpente nero.

Sebbene sia utilizzato principalmente nel trattamento dei disturbi delle donne, anche gli uomini con articolazioni dolorose o gonfie potrebbero trovare utile questo integratore. Il dosaggio corretto dell’estratto di cohosh nero può dipendere dal sesso, dall’età e dall’uso previsto. Per questo motivo è bene consultare un erborista o un medico prima di utilizzare questa sostanza.