Cos’è lo sbiancamento dentale dei denti blu chiaro?

Lo sbiancamento dentale a luce blu è una procedura odontoiatrica estetica in cui vengono utilizzati raggi di luce laser in combinazione con creme sbiancanti per rimuovere le macchie dalla superficie dei denti e dare ai denti un aspetto più bianco e luminoso. Nella maggior parte dei casi le luci stesse non fanno nulla per imbiancare i denti, ma piuttosto accelerano il processo di sbiancamento altrimenti si verificano mentre le sostanze chimiche interagiscono con lo smalto esterno dei denti e stanno rendendo più efficaci quegli agenti sbiancanti. In molti casi ciò significa che i prodotti chimici non devono essere applicati per un lungo periodo, il che può essere utile su numerosi fronti. Il più delle volte questo tipo di sbiancamento avviene nell’ufficio di un dentista ed è amministrato professionalmente da tecnici qualificati. A seconda dell’individuo, possono essere necessarie fino a quattro sessioni per vedere risultati veramente bianchi; altri sono soddisfatti dopo una o due esposizioni. A volte i kit di luce sono venduti anche per uso domestico. L’uso di luci blu sui denti e in bocca è generalmente considerato sicuro, ma ci sono comunque alcuni rischi. Di conseguenza, chiunque sia interessato a questo tipo di sbiancamento dentale è generalmente saggio fare un po ‘di ricerca in anticipo per comprendere meglio i potenziali benefici e gli effetti collaterali.

Concetto di base e obiettivi principali

I denti sono spesso considerati una parte importante dell’aspetto di una persona e in molte parti del mondo i denti bianchi sono apprezzati come una dichiarazione di salute e persino di bellezza. Ci sono una serie di ragioni per cui i denti perdono la loro lucentezza perlacea in età adulta, anche se la colorazione di cibi e bevande è di solito uno dei fattori chiave: caffè, tè e vino rosso, se consumati regolarmente, possono far sì che un aspetto ingiallito o sporco si stabilizzi sopra i denti, per esempio. I prodotti del tabacco hanno un effetto simile nella maggior parte dei casi.

Le persone hanno provato molte cose diverse per imbiancare i loro sorrisi. Le creme sbiancanti, che normalmente vengono applicate localmente utilizzando vassoi o stampi, sono tra le più apprezzate. L’aggiunta di una lampadina o un laser a diodi a emissione di luce blu (LED) al processo è pensata per rendere queste creme più efficaci e veloci. I risultati di questo trattamento variano, ma in alcuni casi i denti si imbiancano fino a otto tonalità dopo alcune sedute.

Come Funziona

Lo sbiancamento dei denti a luce blu viene normalmente eseguito nell’ufficio di un dentista e di solito richiede circa un’ora per il completamento. I dentisti prima applicano una crema sensibile alla luce sui denti, quindi brillano con un raggio laser blu. Questa è una luce ultravioletta che fa funzionare più rapidamente i prodotti chimici e la candeggina. I dentisti prendono anche alcune precauzioni di sicurezza quando usano la tecnologia, incluso nella maggior parte dei casi posizionando un gel protettivo sulle gengive e usando anche uno scudo di gomma o una diga dentale.

Opzioni a casa

Esistono anche numerosi sistemi di sbiancamento dei denti a luce blu disponibili per l’uso domestico. Molti di questi sistemi si presentano sotto forma di kit e sono procedure molto meno costose offerte professionalmente in ufficio. Prima di utilizzare un kit da banco, tuttavia, di solito è una buona idea per le persone verificare prima con il proprio dentista per l’approvazione, poiché non tutti i kit sono adatti a tutte le persone.

Alcuni sistemi di sbiancamento dentale superano il dosaggio raccomandato di candeggina e perossido, che può essere dannoso per l’utente. L’American Dental Association approva solo i sistemi di sbiancamento dentale che contengono meno del 35% di perossido di idrogeno e la maggior parte delle altre agenzie di regolamentazione in tutto il mondo hanno linee guida simili. Inoltre, non tutti ottengono i risultati desiderati con un sistema da banco.

Rischi e potenziali svantaggi

Esiste un potenziale pericolo derivante dalla candeggina utilizzata nei sistemi di sbiancamento dentale. Gli individui con denti sensibili possono provare dolori acuti in reazione alla candeggina, che i dentisti chiamano “zinger”. Un modo per alleviare o prevenire il dolore causato dalla candeggina è usare un gel desensibilizzante prima di sottoporsi a trattamenti di luce blu. Troppa candeggina può anche causare irritazione alle gengive, bianchezza irregolare e smalto bluastro.

Anche lo sbiancamento dei denti a luce blu non è una procedura che ogni persona dovrebbe sottoporsi. I dentisti di solito cercano di identificare i candidati idonei e in genere informano un paziente se questo trattamento non è appropriato. Possono anche raccomandare una migliore alternativa sbiancante se necessario.