I nematodi, noti anche come vermi rotondi, sono parassiti noti per causare infezioni in tutto il mondo. Un esempio di verme rotondo è Onchocerca volvulus (O. volvulus), che è la causa dell’oncocercosi nell’uomo. L’oncocercosi, nota anche come cecità fluviale, è un’infezione trasmessa alle persone dalle femmine di simuliane.
Queste femmine di mosche nere di solito mordono durante il giorno e di solito si riproducono lungo i corsi d’acqua e i fiumi. Le persone di qualsiasi età e sesso che vivono vicino a queste aree hanno maggiori rischi di contrarre la malattia. L’infezione da oncocercosi è comune in Africa, Yemen, Venezuela e Brasile.
La malattia non può essere trasmessa da persona a persona. Le femmine di mosca nera sono principalmente il veicolo per la diffusione dell’oncocercosi. Quando i simulidi infetti mordono la pelle, trasferiscono le larve infettive o i parassiti immaturi nel sangue. Questi parassiti migrano poi nei tessuti sotto la pelle formando grumi o noduli duri mentre maturano lentamente. Occorrono da sei mesi a un anno prima che O. volvulus diventi un verme adulto.
I vermi maschi e femmine adulti, che possono vivere all’interno dell’ospite per circa 15 anni, si accoppiano e rilasciano migliaia di giovani parassiti chiamati microfilarie, nei tessuti vicini. Queste microfilarie sono in grado di muoversi nel corpo per uno o due anni. La maggior parte di essi migra nella pelle e alcuni negli occhi. Quando muoiono, causano alcune reazioni all’interno del corpo e queste di solito si manifestano come sintomi di oncocercosi.
I sintomi dell’oncocercosi di solito si verificano diversi mesi dopo essere stati morsi. Questi includono eruzioni cutanee, gonfiore e prurito in aree sparse della pelle, iperpigmentazione o scurimento delle aree della pelle, presenza di grumi o noduli duri e perdita di elasticità della pelle. Gli individui infetti possono anche presentare chiazze scure sulla parte inferiore delle gambe che ricordano la pelle del leopardo. Le microfilarie morenti nell’occhio spesso causano reazioni che portano allo sviluppo di infiammazioni oculari. Quando è grave, a volte può portare alla cecità, da cui il termine cecità fluviale.
Quando una o più mosche femmine mordono la pelle di individui infetti, vengono infettate da microfilarie. All’interno delle femmine di mosca nera, queste microfilarie subiscono quindi fasi di crescita fino a diventare larve infettive in circa tre settimane. Quando i simulidi infetti mordono una persona durante questo periodo, trasferiscono il parassita nella pelle, completando così il ciclo vitale dell’O. volvulus.
La diagnosi di oncocercosi può essere effettuata analizzando il sangue di individui infetti o prelevando campioni di tessuto per l’esame. Il trattamento dell’oncocercosi è spesso responsabilità di specialisti in malattie infettive, oftalmologi e dermatologi. Gli oftalmologi sono medici che trattano problemi agli occhi e i dermatologi si occupano di disturbi della pelle. I farmaci che possono uccidere le microfilarie vengono spesso somministrati per arrestare il progresso dei sintomi.