Il magnololo è un composto bioattivo estratto dalla Magnolia officinalis, nome scientifico di una particolare specie di magnolia originaria della Cina. Il composto è uno degli ingredienti attivi nella corteccia di magnolia, l’altro è il suo composto gemello honokiol. Il magnololo ha proprietà antimicotiche e può anche mostrare proprietà antibatteriche, antiallergiche e antiossidanti.
Sebbene l’interesse per la magnolia abbia registrato un aumento negli ultimi anni, la corteccia di magnolia è stata utilizzata per circa 2,000 anni nella medicina tradizionale cinese e giapponese. L’uso antico indicava che la corteccia era efficace per vari disturbi legati allo stomaco e all’intestino. Questi usi segnalati di magnololo includono il miglioramento della diarrea, l’alleviamento dei crampi mestruali e il trattamento di gas e gonfiore. L’effetto calmante sullo stomaco del composto è stato anche associato ad alleviare la nausea e il vomito.
Altri presunti usi benefici del supplemento coprono una vasta gamma di disturbi. Un uso popolare del supplemento è per l’uso di condizioni legate ai polmoni come l’asma e la mancanza di respiro. Gli effetti antinfiammatori del composto sono stati anche associati al trattamento di condizioni mediche legate all’infiammazione come l’artrite e la gotta.
Un altro sospetto beneficio del consumo di magnololo è che il composto può essere in grado di inibire la produzione di cortisolo. Si ritiene che questo ormone legato allo stress incoraggi l’accumulo di grasso nel corpo e contribuisca all’aumento di peso. Il cortisolo è stato anche associato a diabete, problemi di memoria e altre condizioni mediche legate allo stress.
Magnolol ha iniziato a ricevere più attenzione come possibile trattamento terapeutico per una serie di diverse condizioni mediche. Uno studio sul Journal of Agriculture and Food Chemistry ha indicato che gli ingredienti attivi nell’estratto di corteccia erano in grado di uccidere i batteri orali responsabili dell’alitosi e della carie. Un altro studio sul Journal of Cellular Biochemistry ha indicato che la sostanza potrebbe essere in grado di agire come agente antitumorale, distruggendo solo le cellule infette dal cancro risparmiando i tessuti sani.
Tradizionalmente, il magnololo viene consumato facendo un decotto, facendo bollire diversi grammi di corteccia essiccata in acqua calda per fare un tè. Gli utenti del tè risultante lo hanno descritto come un sapore amaro e potrebbe richiedere un po’ di tempo per abituarsi. Sono disponibili anche pillole contenenti una forma in polvere di magnolia o un estratto dei principi attivi. Si ritiene generalmente che la corteccia di magnolia sia sicura per l’uso quotidiano, sebbene le attuali conoscenze scientifiche del farmaco rendano difficile determinare un dosaggio appropriato. Sulla base dell’uso tradizionale, i dosaggi raccomandati dell’erba variano tipicamente da 3 a 9 grammi se usati in un decotto e da 250 a 750 milligrammi se forniti sotto forma di pillola.