La nanopittura è un tipo di rivestimento o rivestimento che viene applicato alle superfici in modo simile alla vernice a base di olio o acqua. La principale differenza con la nanopittura è che il composto contiene particelle microscopiche note come nanotubi. Un nanotubo aiuta a creare una barriera efficace che impedisce a molti tipi di influenze esterne di interferire con la funzione di un determinato dispositivo.
Il processo di nanopittura non è diverso da quello di qualsiasi tipo di progetto di pittura. Il composto può essere applicato con l’uso di un pennello o con una pistola per vernice. Nanopaint è un liquido, quindi viene steso in uno strato uniforme e lasciato asciugare. Una volta posizionata, la nanovernice si indurisce in uno strato che consente di trasmettere o bloccare segnali elettronici, a seconda della programmazione dei nanotubi.
Mentre è ancora nelle fasi di sviluppo, la nanopaint è già vista come un mezzo efficace per affrontare una serie di problemi diversi. L’applicazione di nanopaint all’esterno di un edificio potrebbe essere utilizzata per bloccare i raggi infrarossi e quindi aiutare a mantenere più fresco l’interno dello spazio, consentendo anche di assorbire l’energia solare nelle giornate soleggiate ma fresche. Il risultato di questa applicazione significherebbe spendere meno energia per mantenere lo spazio a una temperatura confortevole indipendentemente dalle condizioni atmosferiche esterne.
L’uso di nanopaint può anche fornire un mezzo per affrontare alcuni dei semplici problemi di etichetta che sono sorti dall’avvento del telefono cellulare. Dipingere pareti in teatri, aule, biblioteche e altri spazi pubblici in cui i telefoni che squillano non sono accettabili con nanopaint comporterebbe il blocco dei segnali. Ciò significherebbe meno incidenti di persone soggette a conversazioni telefoniche origliate quando l’attenzione dovrebbe essere concentrata altrove.
Un’altra funzione anticipata della nanopaint è quella di applicare un rivestimento trasparente al vetro. Ciò consentirebbe la creazione di vetri opachi e altre sezioni di vetro che consentirebbero alle persone di vedere fuori dal vetro, ma impedirebbero a chiunque si trovi al di fuori dello spazio di sbirciare all’interno.