L’edera velenosa è una vite o un arbusto che fa parte della famiglia degli anacardi. È dannoso e cresce in molte parti degli Stati Uniti e del Canada meridionale. Questa pianta è solitamente avvistata attorno a tronchi d’albero o sul terreno, anche se a volte cresce come un cespuglio. Esistono diverse specie, tra cui la quercia velenosa, che cresce nel nord-ovest del Pacifico, e il sommacco, che cresce negli Stati Uniti orientali.
I tessuti di queste piante velenose contengono un olio, l’urushiolo, che è simile all’acido carbolico, che è estremamente irritante per la pelle. Una persona può essere avvelenata semplicemente rimuovendo le scarpe dopo aver attraversato l’edera velenosa, oppure può essere contratta da altre persone, ma solo se l’olio rimane sulla loro pelle. Ricorda, non è l’eruzione cutanea che causa l’infezione, ma l’olio dalla pianta.
Se qualcuno viene a contatto con la pianta, lava accuratamente la pelle, si spera per impedire all’olio di penetrare e infettare la pelle, causando così un’eruzione cutanea. Se compaiono vesciche, pruriteranno e potranno essere trattate con lozione alla calamina, sali di Epsom o bicarbonato di sodio. Esiste un vaccino che può essere assunto per iniezione o per via orale; come con la maggior parte dei vaccini, deve essere somministrato prima che la persona incontri la pianta.
L’edera velenosa può essere identificata abbastanza facilmente. Le sue foglie sono rosse all’inizio della primavera, poi cambiano in un verde brillante. In autunno diventano gialli, rossi o arancioni.
Ogni foglia è composta da tre volantini con bordi dentellati. Due dei volantini formano una coppia e la terza foglia si trova sola sulla punta del gambo. Ci sono piccoli fiori verdi che crescono in mazzi sullo stelo principale vicino a dove si uniscono le foglie. Alla fine della stagione, appaiono bacche velenose. Sono bianchi e hanno un aspetto ceroso.
Edera velenosa e quercia sono molto comuni. È difficile sradicarli mediante spray chimici o altri mezzi.