La pavimentazione Riven ? costituita da lastre di pietra grezze che risultano dall’estrazione di grandi blocchi e dalla spaccatura lungo i piani di sfaldatura naturali. Comunemente chiamata pietra da lastrico, la pietra naturale squarciata viene generalmente ricavata dall’arenaria, che ? sedimentaria; o dalla quarzite, una versione dura e metamorfica dell’arenaria che ? stata sottoposta al calore e alla compressione della Terra. La pavimentazione Riven si trova pi? spesso in applicazioni decorative come terrazze, vialetti e vialetti. Come alternativa economica a un materiale ad alta intensit? di manodopera e costoso da spedire, anche la pavimentazione artificiale gettata in calcestruzzo o pietra ricostituita che presenta un aspetto robusto simile ? spesso commercializzata come “riven”.
Un materiale apprezzato per il suo aspetto rustico, la pavimentazione a strappo si adatta particolarmente bene alle applicazioni esterne a causa del suo basso assorbimento d’acqua, resistenza all’abrasione, resistenza e durata complessiva. La resistenza alla compressione intrinsecamente sostanziale della pietra – quanta compattazione pu? sopportare il materiale – rende le finitrici relativamente sottili adatte per la maggior parte delle applicazioni. Laddove sono previsti carichi eccentrici eccezionalmente pesanti, come un veicolo in un vialetto, ? necessaria una lastra molto pi? spessa per fornire un’adeguata resistenza alla flessione, che ? quanto il materiale pu? piegarsi prima di rompersi. A differenza della pietra liscia, la superficie della pavimentazione sfondata dalle intemperie rimarr? robusta, rendendo meno probabile che diventi scivolosa in condizioni di bagnato.
Sebbene i grandi blocchi di pietra siano estratti e tagliati con macchinari, la spaccatura deve essere eseguita a mano, perch? sono necessarie pressioni diverse per dividere i vari strati. Con un blocco di pietra in piedi sul bordo, un cavatore forza piccoli cunei metallici e scalpelli tra gli strati facilmente visibili. Le lastre risultanti possono essere lasciate di forma irregolare, ma la disponibilit? di moderne seghe a disco diamantate significa che le lastre possono anche essere tagliate in rettangoli o altre forme per usi architettonici standard.
Cina e India sono i principali esportatori di pietra squarciata. La pietra indiana Kota ? cresciuta in popolarit? perch? i suoi strati sono relativamente uniformi ed ? facile da dividere. Anche la pietra proveniente dal nord della Norvegia sta guadagnando in statura internazionale. Lo Yorkstone inglese, in gran parte recuperato, ? stato uno dei preferiti tradizionali in Gran Bretagna, sebbene sia pi? difficile da tagliare e posare rispetto alle finitrici importate.
Indipendentemente dall’origine, le bandiere squarciate variano in spessore e forma e, sebbene la pavimentazione lacerata sia destinata a sembrare imperfetta, la sua installazione richiede precisione. Di particolare importanza ? il tipo di lettiera o sottofondo utilizzato, che dipende dallo spessore della pietra e dalla sua destinazione d’uso. La pavimentazione del giardino e la pavimentazione del patio sono tra gli usi meno stressanti per il lastricato, quindi generalmente ? sufficiente una lettiera semplice e compatta. Anche cos?, poich? ogni pavimentazione ha uno spessore diverso rispetto al suo vicino, ? necessario prestare attenzione durante l’avanzamento dei lavori per garantire che non vi siano disallineamenti verticali da pietra a pietra e che la superficie complessiva appaia livellata. La pavimentazione lacerata per un’applicazione carrabile, d’altra parte, richiede un sottofondo in cemento in modo che le bandiere non si rompano o una pietra abbastanza spessa da sopportare i carichi veicolari.