Sea Launch è un servizio di lancio di veicoli spaziali basato sul principio che i lanci dall’equatore terrestre sono i più efficienti in termini di consumo di carburante possibile, utilizzando la rotazione terrestre per aiutare ad accelerare un razzo per sfuggire alla velocità. Per lanciare un razzo dall’equatore senza dipendere da alcun governo o nazione equatoriale, l’impresa utilizza una piattaforma oceanica semovente situata nel Pacifico equatoriale, l’Ocean Odyssey, come piattaforma di lancio. Il razzo e il carico utile vengono assemblati e trasportati sulla piattaforma dal Sea Launch Commander, che porta a Long Beach, in California. Il costo totale del progetto è stato segnalato come $ 583 milioni di dollari (dollari USA) nel 1996, con $ 400 milioni di dollari in prestiti da Chase Manhattan garantiti in questo periodo.
Sea Launch è stata fondata nel 1995 ed è di proprietà di un consorzio di 4 società; Boeing Commercial Space (Stati Uniti, 40% di proprietà), Energia (Russia, 25%), Aker Solutions (Norvegia, 20%) e SDO Yuzhnoye (Ucraina, 15%). Il primo lancio di un razzo è stato nel 1999. I clienti sono tutte società di comunicazioni, come EchoStar, DirecTV, XM Satellite Radio e PanAmSat. I satelliti vengono inseriti nell’orbita di trasferimento geostazionario, che consiste nel ciclo del satellite tra un punto nell’orbita terrestre bassa (LEO) e l’orbita geostazionaria (GSO).
Nel suo primo decennio di attività, Sea Launch ha lanciato con successo 30 razzi, con due fallimenti. Un guasto il 30 gennaio 2007 ha provocato l’esplosione del razzo, del carburante e del suo carico utile sulla piattaforma di lancio, creando un’enorme palla di fuoco con un diametro di oltre 1000 m. Un video clip del fallimento del lancio può essere visto su YouTube. La riparazione ha richiesto l’attracco della piattaforma in una struttura vicino a CFB Esquimalt, appena a ovest di Victoria, British Columbia.
Ci sono una serie di vantaggi per i lanci equatoriali che Sea Launch sfrutta, oltre al solo aumento di velocità dovuto alla rotazione del pianeta. Uno è che non c’è bisogno di un “cambio di piano” che consuma carburante per riorientare un satellite geostazionario con l’orbita di zero gradi necessaria per stare al passo con un punto sulla superficie terrestre mentre ruota. Un altro è una maggiore sicurezza per l’area circostante: i lanci di terra falliti hanno il rischio di avere un impatto sulle aree popolate. Un altro ancora è il traffico aereo e marittimo estremamente ridotto nell’area intorno alla piattaforma di lancio, che facilita la pianificazione del lancio.
È interessante notare che l’Ocean Odyssey non è stato costruito su misura per l’operazione di lancio del mare, ma in realtà è nato come piattaforma di prospezione costruita per la Ocean Drilling and Exploration Company da Sumitomo Heavy Industries.