La tinea cruris è un’infezione fungina che si verifica intorno all’inguine, all’interno delle cosce e all’ano. È noto come jock itch o scrot rot e, come suggerisce il termine “jock”, è particolarmente comune negli atleti. Sebbene l’infezione sia spiacevole, è relativamente facile da gestire e trattare, spesso con farmaci da banco che eliminano la necessità di una visita dal medico. I pazienti che manifestano i sintomi di questa infezione fungina dovrebbero agire rapidamente per trattarla, poiché peggiorerà solo se non viene gestita in modo aggressivo.
Questa infezione fungina è causata dai dermatofiti, un gruppo di funghi parassiti che popolano la pelle e le unghie. I funghi amano gli ambienti caldi e umidi, prosperando nell’inguine delle persone che sudano molto. Gli individui in sovrappeso possono anche sviluppare tinea cruris a causa della sudorazione nelle pieghe della pelle e dell’attrito intorno alla zona inguinale causata dall’attività fisica. La tinea cruris di solito fa diventare la pelle rossa e pruriginosa e nel tempo si svilupperà un’eruzione cutanea chiazzata.
Un farmaco antimicotico topico può essere usato per uccidere i funghi. Ad alcune persone piace anche immergersi in acqua calda mescolata con bicarbonato di sodio per alleviare il prurito e l’irritazione associati all’eruzione cutanea. Durante il trattamento, è importante lavare accuratamente la zona inguinale e assicurarsi che sia completamente asciutta prima di applicare il farmaco e vestirsi. Si consiglia inoltre di evitare il contatto fisico ravvicinato con le persone per ridurre il rischio di diffusione dell’eruzione cutanea.
Le persone con tinea cruris cronica potrebbero voler considerare di scartare indumenti intimi e abbigliamento da allenamento, poiché il fungo potrebbe vivere in abiti vecchi. È anche importante usare biancheria intima fresca ogni giorno e lavare e cambiare i vestiti dopo allenamenti pesanti ed esercizio fisico. Mantenere l’area inguinale pulita e asciutta ridurrà il rischio di sviluppare nuovamente la tinea cruris. Alcuni pazienti scoprono anche che aiuta a usare una polvere assorbente come il talco per ridurre l’attrito e mantenere l’inguine asciutto.
A volte, i farmaci antimicotici topici non sono efficaci. Se un’eruzione cutanea persiste per più di due settimane, si diffonde radicalmente o inizia a trasudare, il paziente deve consultare un medico. Il medico può eseguire un raschiamento per vedere quale fungo sta causando l’infezione e prescrivere un farmaco appropriato per affrontare l’eruzione cutanea. Le eruzioni cutanee trasudanti possono ulcerarsi, contribuendo allo sviluppo di gravi infezioni, e questo è molto indesiderabile.