Cos’è la cheratometria?

La cheratometria è un processo che viene utilizzato per misurare la curvatura della cornea. Viene eseguito da un oculista come un oftalmologo, utilizzando un dispositivo noto come cheratometro o oftalmometro. Non è richiesta alcuna preparazione speciale da parte del paziente per una sessione di cheratometria e la procedura è generalmente indolore, a meno che un paziente non abbia difficoltà a stare fermo. Il cheratometro di base è stato sviluppato nel 1880, anche se da allora il design è stato notevolmente perfezionato.

In una procedura di cheratometria, viene utilizzato un dispositivo per misurare il grado di curvatura della cornea, cercando le curve più superficiali e più ripide. La maggior parte dei cheratometri moderni utilizza computer e sensori ottici, piuttosto che costringere il medico a fare calcoli, e il computer può confrontare la cornea del paziente con un database di misurazioni note e norme tipiche. Alla fine, verranno prodotti i numeri in modo che i dati della cheratometria possano essere registrati nella cartella clinica del paziente o trasmessi ad altri medici.

Uno dei motivi principali per eseguire la cheratometria è controllare l’astigmatismo del paziente, un problema alla vista causato da irregolarità nella forma e nella curvatura della cornea, e determinare il grado dell’astigmatismo. Con i numeri del cheratometro, il medico può determinare quali opzioni sono disponibili per correggere l’astigmatismo in modo che il paziente possa vedere più chiaramente. Il dispositivo può essere utilizzato anche per cercare irregolarità nella forma della cornea tra gli occhi.

Prima di alcuni tipi di chirurgia oculare, il chirurgo può richiedere la cheratometria per ottenere un quadro completo dell’occhio e le misurazioni possono anche essere utilizzate per guidare la procedura. È anche comune avere sessioni con un cheratometro dopo un intervento chirurgico agli occhi in modo che i risultati dell’intervento possano essere seguiti e l’occhio possa essere monitorato per i cambiamenti. Identificare tempestivamente i cambiamenti imprevisti nell’occhio è fondamentale, poiché può significare che un problema emergente viene individuato rapidamente.

Come con le prescrizioni per le lenti correttive, i pazienti possono portare con sé le letture della cheratometria se desiderano ricevere cure da un altro medico. I pazienti possono anche richiedere copie dei loro grafici, cosa che i pazienti potrebbero voler fare se hanno problemi agli occhi complessi e si stanno trasferendo in un’altra area. Avere una copia del grafico a portata di mano può far risparmiare tempo a un nuovo oculista e garantire che il paziente riceva le cure e il trattamento più appropriati dal primo appuntamento per la visione.