L’acero in fiore, comunemente chiamato anche “lanterna cinese”, è un arbusto sudamericano introdotto in Europa e Nord America nel XIX secolo. Gli aceri in fiore, che in realtà non sono affatto veri aceri, sono apprezzati come piante da interno grazie ai loro fiori colorati. Sono in grado di sostenere un’ampia varietà di climi, preferendo generalmente aree temperate e sole splendente. La caratteristica colorazione screziata sulle foglie d’acero in fiore è il risultato di un tipo di virus vegetale innocuo.
L’acero da fiore va anche con il nome latino Abutilon striatum. La parola “striatum”, che in latino significa striato, si riferisce alle vene nei petali dei fiori della pianta. Tali fiori vanno dalle calde tonalità di giallo, arancione e rosso a varie sfumature di blu. L’arbusto è indicato come un acero da fiore per la somiglianza nella forma tra le sue foglie e quelle degli aceri.
In effetti, l’acero da fiore è molto diverso dai veri aceri. Gli aceri da fiore sono arbusti appartenenti alla famiglia delle Malvaceae. Altre piante di questa famiglia includono malva, ibisco, cotone e gombo.
Le origini degli aceri da fiore si trovano in Brasile, sebbene si trovino anche in altre parti del Sud America. Nel XIX secolo, la pianta fu introdotta nelle regioni temperate dell’Europa e del Nord America, sia per il suo fascino estetico che per la sua resistenza ai danni delle gelate miti. Essendo delle dimensioni di un arbusto, gli aceri in fiore erano apprezzati da europei e americani come piante da interno, poiché avevano la tendenza a crescere alti e di forma strana se tenuti all’esterno incustoditi.
Nonostante provengano da climi più caldi, gli aceri in fiore generalmente preferiscono temperature vicine ai 70 gradi Fahrenheit (circa 21 gradi Celsius). Queste piante possono, tuttavia, sostenere un’ampia varietà di condizioni ambientali. Nei climi più temperati le piante prediligono la piena luce solare, mentre nei climi più caldi prediligono l’ombra leggera. È necessaria un’irrigazione più intensa affinché la pianta possa prosperare a temperature più elevate. I coltivatori raccomandano di potare regolarmente le piante di acero in fiore in primavera o in autunno, poiché gli arbusti più piccoli tendono a produrre più fiori.
È stato scoperto all’inizio del XX secolo che la colorazione screziata comunemente vista sulle foglie degli aceri in fiore era causata da un’infezione virale. L’infezione, nota come Abutilon Mosaic Virus (AMV), potrebbe essere trasmessa attraverso i semi dei fiori anche ad altre piante. È apparso, tuttavia, che l’AMV non ha causato effetti significativamente dannosi sulla crescita di questa o di altre piante. Gli scolorimenti causati dall’AMV sono diventati parte di ciò che molti coltivatori consideravano parte dell’attrattiva visiva della pianta.