Cos’è un angelo custode?

Le persone possono associare l’idea di un angelo custode al cristianesimo e spesso più specificamente al cattolicesimo. In realtà c’è qualche base scritturale nel giudaismo per il concetto di angelo custode. Gli angeli come intercessione si verificano nel libro di Giobbe. Qui viene presentata l’idea che gli angeli possono perorare per conto delle persone e possono essere specificamente assegnati a una persona per farlo. Platone parlava anche di spiriti assegnati agli umani da Dio, e ci sono molte altre religioni in cui le persone sono sorvegliate da uno specifico spirito, divinità o spirito ancestrale.

Nel pensiero cristiano, sebbene non di tutte le sette cristiane, le persone ricevono un angelo custode assegnato loro quando vengono sulla terra. Questo angelo aiuta a proteggerli e può fungere da messaggero tra la persona assegnata e Dio. L’angelo può pregare per conto della persona e dovrebbe offrire loro protezione.

Alcuni credono che solo i bambini abbiano angeli custodi. Gli angeli vengono poi riassegnati ad altri quando la persona ha una conversione adulta a Cristo, e ci sono altre teorie interessanti riguardo a queste guide e aiutanti. Ad esempio, alcuni santi hanno creduto che il martirio e la sofferenza che devono sopportare significhino che hanno perso i loro angeli custodi.

La filosofia religiosa riguardo a queste guide nel cristianesimo divenne chiaramente articolata nell’opera del teologo cristiano Onorio di Autun, sebbene l’idea degli angeli custodi possa essere fatta risalire al V secolo d.C. Nel XII secolo, Onorio scrisse che credeva che tutte le anime ricevessero un angelo custode non appena diventassero corporee. Altri fecero eco ai suoi scritti come Tommaso d’Aquino, e poi seguì un vivace dibattito su quale tipo di angeli avesse questa responsabilità, poiché ci sono diversi ordini e classifiche di angeli.

Sebbene l’idea di un angelo custode possa essere pensata come prevalentemente cattolica, basata sulla scrittura di teologi cattolici nel Medioevo, ci sono altre sette, come gli ortodossi orientali, che abbracciano credenze simili. Nell’ideologia più laica, gli angeli custodi possono talvolta essere visti come una coscienza o una musa. Non hanno solo lo scopo di proteggere, ma anche di guidare le persone lontano dal peccato o di ispirarle alla grandezza.

Un’interpretazione più moderna dell’angelo custode è che chiunque può essere guidato da o essere un angelo nei momenti giusti. Un perfetto sconosciuto ti evita di scendere dal marciapiede quando sta arrivando un autobus, o un collega di lavoro dice qualcosa di insolito che ti conforta durante un momento difficile. Alcune persone credono che l’angelo custode di una persona abbia guidato questi interventi, o che lo spirito di una divinità possa offrirti opportunità di protezione e conforto da altri che diventano angeli momentanei. Queste persone possono essere chiamate angeli, sebbene non si adattino a una tipica descrizione teologica di loro.
La preghiera comune pronunciata da molti bambini cristiani a un angelo custode riflette il modo in cui a molti bambini vengono insegnate queste guide e intercessori. La preghiera invoca l’angelo e dice di esso “al quale l’amore di Dio ti affida qui”. Molte persone che credono negli angeli custodi credono che queste guide siano un’espressione dell’amore di Dio e che siano un esempio del rapporto personale che ogni individuo può avere con Dio.